Salve, Se l'assemblea condominiale approva dei lavori e la costituzione del fondo, senza la ripartizione delle quote, e successivamente l'amministratore invia la richiesta di pagamento ai condomini con una ripartizione secondo un criterio difforme dal regolamento di condominio.
1) Si deve impugnare la delibera che ha approvato i lavori, oppure quella successita che approverà il bilancio consuntivo secondo il criterio illegittimo ? Od altro?
2) Le quote richieste devono comunque essere versate, oppure si può preventivamente pagare le quote in rispondenza del regolamento di condominio, in attesa del consuntivo e quindi dell'impugnazione?
Ringraziandovi anticipatamente, accetto volentieri ogni altro vostro consiglio su come comportarsi.
Giuseppe

Risposta:
nel caso proposto non si puo' parlare di impugnazione di una delibera oltre i 30 gg previsti dalla notifica del verbale di assemblea.
Si faccia invece valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
intimando l'adozione del criterio alternativo, adeguatamente motivato
In sede di assemblea deliberante, lei riproporra' la sua posizione ai convenuti che voteranno liberamente in merito, fermo restando il suo diritto alla impugnazione della delibera e al conseguente rimborso delle somme di spesa versate e riconosciute in giudizio come in eccedenza.