Salve, nel mese di Aprile 2020 abbiamo dato incarico ad una ditta edile, individuale, ad eseguire dei lavoratori di ristrutturazione nell’appartamento di mia madre. Ad inizio lavori è stato fatto un bonifico, la ditta ha abbandonato il cantiere, dopo vari solleciti scritti, ha ripreso i lavori. Abbiamo fatto un secondo bonifico ma il muratore è subito sparito lasciando tutto il cantiere aperto. Dopo numerosi tentativi di contatto abbiamo appalto i lavori ad una nuova impresa edile. I lavori erano autorizzata con Cila e il muratore è regolarmente iscritto alla camera di commercio.
Da una nostra vissuta il muratore risulta nullatenente.
Scrivendo alla sua Pec il messaggio ritorna indietro.
Che tipo di procedura posso attuare per recuperare la somma versata e chiedere un risarcimento dei danni subiti?
Certo di un cortese riscontro, porge cordiali saluti.
Fabrizio, dalla provincia di RM

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php