Da due mesi ho segnalato all'amministratore due infiltrazioni (bagno e terrazzo) proveniente dall'appartamento del piano superiore. E' stata inviata la ditta che ha effettuato il sopralluogo rilevando il fatto.
Ad oggi l'amministratore non ha contattato il padrone di casa per concordare i lavori. Per me è urgente, e 2 mesi fa misi in evidenza questa criticità, in quanto devo affittare. Non volevo che i lavori venissero fatti quando c'erano gli inquilini. Dopo mio sollecito venerdi 29 marzo ricevo una mail in cui mi si chiede il nome del proprietario dell'appartamento che io non conosco. e che dovrebbe conoscere l'amministratore. Come posso fare per sbloccare questa
situazione. Grazie
Gabriella, dalla provincia di PI

Risposta:
ci pare che l'amministratore venga meno agli obblighi legati al suo mandato, almeno nella conservazione del registro dell'anagrafe condominiale, aggiornato dovutamente, con i nominativi di proprietari e inquilini e l'identita' catastale di tutte le unita' immobiliari. In questo senso è legittimo inviare una diffida facendosi valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora.
Nel frattempo, per accelerare le procedure, lei puo' risalire, direttamente o tramite un professionista, all'identita' catastale del subalterno ricercato e, con apposita visura, al nominativo dell'intestario, al quale inviare direttamente una diffida qualora l'inerzia colpevole dell'amministratore prolungasse ulteriormente i tempi per l'intervento riparatore del guasto descritto.