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Kia Sportage Benzina/GPL non va a GPL
Lettera
2 giugno 2024 0:00
Ho acquistato a metà Luglio 2023 una Kia Sportage Benzina/GPL usata immatricolata a Marzo 2021 in perfette condizioni, con tutti i tagliandi fatti, con circa 64.000km e con quasi 5 dei 7 anni di garanzia dati dalla casa madre (Kia per l’appunto).
A metà gennaio 2024 in prossimità del tagliano dei 75.000km inizia a non funzionare più l'alimentazione a GPL... dai primi di febbraio 2024 ad oggi 27 Maggio 2024 è stata in officina almeno 6 volte ma il problema non è mai stato risolto in maniera definitiva.
Le ultime due volte (entrambe a maggio) dove sono anche stati sostituiti dei pezzi, è durata 4gg la prima e 3gg la seconda poi il problema si è ripresentato...
Visto il disagio del fare avanti e indietro all'officina, il fermo macchina e l'ingente spesa in benzina (in questi 4 mesi ho speso 895€ di benzina rispetto ai 386€ dei 6 mesi precedenti), credo che la situazione non sia più sostenibile. Questa sarà la mia prima e credo ultima esperienza con KIA anche per il fatto che Kia Italia se ne lava bellamente le mani... quando li si chiama, l'unica cosa che sono in grado di fare è dare indirizzi di altre officine che per loro sono tutte qualificate.. ne ho provate due ma ad oggi nessuna delle due ha risolto il problema se non temporaneamente...
Grazie, Cordiali Saluti
Andrea (MI)
Risposta:
dobbiamo ricordarle che vige ancora la garanzia legale in carico al venditore professionale per un periodo che, ove non altrimenti indicato nel contratto di acquisto, è di un anno.
Ci pare di capire che lei sia ricorso alla garanzia del produttore certamente piu' estesa ma vincolata alle clausole descritte nell'apposita brochure fornita al suo venditore all'atto dell'acquisto e alla quale lei abbia potuto far ricorso per tentare di riparare la mancata conformita' dell'auto da lei purtroppo riscontrata. Viste le difficolta' emerse, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
sia nei confronti del venditore (intimando una riduzione del prezzo di acquisto a compensazione delle spese in danno sostenute), sia nei confronti del produttore (per inadempienza contrattuale della garanzia convenzionale).
Nel caso in cui le società non accolgano la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pacep
Qui la ns scheda
A metà gennaio 2024 in prossimità del tagliano dei 75.000km inizia a non funzionare più l'alimentazione a GPL... dai primi di febbraio 2024 ad oggi 27 Maggio 2024 è stata in officina almeno 6 volte ma il problema non è mai stato risolto in maniera definitiva.
Le ultime due volte (entrambe a maggio) dove sono anche stati sostituiti dei pezzi, è durata 4gg la prima e 3gg la seconda poi il problema si è ripresentato...
Visto il disagio del fare avanti e indietro all'officina, il fermo macchina e l'ingente spesa in benzina (in questi 4 mesi ho speso 895€ di benzina rispetto ai 386€ dei 6 mesi precedenti), credo che la situazione non sia più sostenibile. Questa sarà la mia prima e credo ultima esperienza con KIA anche per il fatto che Kia Italia se ne lava bellamente le mani... quando li si chiama, l'unica cosa che sono in grado di fare è dare indirizzi di altre officine che per loro sono tutte qualificate.. ne ho provate due ma ad oggi nessuna delle due ha risolto il problema se non temporaneamente...
Grazie, Cordiali Saluti
Andrea (MI)
Risposta:
dobbiamo ricordarle che vige ancora la garanzia legale in carico al venditore professionale per un periodo che, ove non altrimenti indicato nel contratto di acquisto, è di un anno.
Ci pare di capire che lei sia ricorso alla garanzia del produttore certamente piu' estesa ma vincolata alle clausole descritte nell'apposita brochure fornita al suo venditore all'atto dell'acquisto e alla quale lei abbia potuto far ricorso per tentare di riparare la mancata conformita' dell'auto da lei purtroppo riscontrata. Viste le difficolta' emerse, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
sia nei confronti del venditore (intimando una riduzione del prezzo di acquisto a compensazione delle spese in danno sostenute), sia nei confronti del produttore (per inadempienza contrattuale della garanzia convenzionale).
Nel caso in cui le società non accolgano la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pacep
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