Salve, vorrei cortesemente un vs. parere: a fine dicembre 2014 mio fratello passa da Telecom Italia a Wind-Infostrada con la tariffa "All Inclusive Unlimited" effettuando tale operazione via telefono con operatore; siccome la qualità di servizio voce+internet è stata pessima, mio fratello esercita il recesso entro i 14 giorni chiedendo contestualmente il rientro in Telecom Italia.
Ad oggi, Wind ha emanato fattura addebitando comunque il costo dell'abbonamento (nel periodo nel quale eravamo ufficialmente sotto di loro) ed in più anche il costo di attivazione. A parer vostro, i costi di abbonamento e attivazione, sono in ogni caso dovuti? Oppure tutti gli oneri addebitati durante il periodo del recesso non sono mai dovuti a prescindere?
Inoltre, come già specificato poco sopra, la qualità di servizio voce+internet è stata pessima, motivo per il quale potremmo anche esercitare richiesta di rimborso che potrebbe più che coprire i costi che ci contestano. In allegato, vi accludo le specifiche analitiche della fattura oscurate di alcuni nostri dati.
Attendendo vostre preziose e gentili delucidazioni, porgo cordiali saluti.
Marcello, da Tramutola (PZ)
Risposta:se nella lettera di recesso avete contestato il disservizio, potrete ora contestare qualsivoglia addebito ed infatti potrete voi pretendere gli indennizzi previsti. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php