Abito in una cooperativa edilizia all'ultimo piano. In questi giorni piovosi si sono verificate delle infiltrazioni acqua nel soffitto della mia camera da letto dal tetto non calpestabile. Informato l'amministrazione con pec, riferiva che bisognava indire assemblea dei soci, nominare un tecnico, interessare l'impresa per un preventivo, approvarlo. Questa lungaggine porterà ulteriori danni al tetto e un disagio allo scrivente. Chiedo se sia possibile diminuire i tempi vista l'urgenza, sono disposto anche a sostenere le spese di ripristino a mio carico. Grazie
Mario, dalla provincia di MT

Risposta:
non siamo d'accordo con la risposta dell'amministratore: l'art. 1135 c. 2 consente al condominio di attivarsi direttamente per ricercare le cause - e attivarsi da subito per eliminarle - dell'infiltrazione dal tetto, che con tutta evidenza comprende un carattere di necessita' e urgenza.
qui le norme
Gli aggravi del danno dovuti al ritardo dell'intervento per inerzia ad agire potranno essere addebitati all'amministratore.