Il mio compagno ha subito un danno per appropriazione indebita di beni per un valore di circa € 5000 da parte della sua ex. Avendo io una "amica" Avvocato ho chiesto un parere in via amichevole. In breve ci ha consigliato di fare un ESPOSTO ai Carabinieri a cui poteva far seguito una QUERELA. Abbiamo escluso la denuncia penale perché non volevamo imbarcarci in una causa che avrebbe comportato costi che non potevamo sostenere. Abbiamo dato delega al Legale
con un acconto di € 400 ed abbiamo atteso comunicazioni.
Contrariamente a quanto stabilito verbalmente, la mia "amica" ha presentato una denuncia penale. Constatato il fatto ho fatto le mie rimostranze e le ho chiesto di rimediare. Ho la delega da parte del mio compagno perché lui è fuori per lavoro 5 giorni su 7.Ho chiesto inoltre una bozza di contratto per AFFIDAMENTO DI INCARICO con evidenziati i compensi delle eventuali prestazioni
professionali e l'eventuale compenso a seconda del risultato, come pure la fattura dettagliata per l'anticipo versato.
Telefonicamente mi è stato detto di non preoccuparmi che tutto sarebbe andato a posto.Mi sono rifiutata di versare ulteriore anticipo fino a quando non fossi in possesso della documentazione richiesta. Questo a Dicembre. Da allora non ho avuto più contatti.
Non ha più risposto né al telefono né hai messaggi. Chiamata con un numero diverso quando mi sono qualificata ha chiuso la comunicazione. A questo punto che posso fare? Sono venuta a conoscenza che questa Legale non è nuova ad azioni simili e che ha in corso diverse denunce e querele. Ora ho paura di andare incontro a spese che il mio compagno non può sostenere dato che ha
come unico introito lo stipendio da dipendente. (E' autista) e mi sento in colpa per averlo portato da quel Legale. Che cosa si può fare in questi casi? Sono disposta a diventare socio sostenitore appena avrò la risposta. Nel ringraziarVi per l'attenzione resto in attesa porgendo cordiali saluti.
Meri, da Città Di Castello (PG)
Risposta:Le consiglio di scrivere al legale una lettera di diffida a quanto richiesto o, diversamente, di revocare l'incarico qualora non ritenga interrotto il rapporto di fiducia, riepilogando esattamente quanto intervenuto e le richieste già avanzate telefonicamente. Al contempo, può rappresentare la situazione con un esposto al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di appartenenza del Suo legale.
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Ha risposto Laura Cecchini:
http://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php