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Giardino Condominiale
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Lettera 
3 aprile 2024 0:00
 
Alcuni condomini, senza l'autorizzazione dell'assemblea stanno vandalizzando il giardino distruggendo la siepe ( spezzano rami e li buttano nei bidoni della spazzatura. Ho le foto che testimoniano lo scempio) fino a far seccare le piante per sostituirle con altre di loro piacimento.
Pochi giorni fa hanno piantato un limone in uno spazio a prato.
L'amministratore aveva detto di aspettare l'assemblea di condominio per discuterne nel caso in cui ci fossero altre proposte, ma questi non hanno tenuto minimamente conto dell'indicazione portando a termine il loro proposito.
Faccio presente che hanno già tagliato 3 metri di siepe che era lì da 30 anni piantato rose a caso, messo un alberello che non sta in piedi e hanno dovuto legarlo con ferri, messo pietre bianche attorno alle piante che sembra di essere al cimitero ed altro.
Praticamente se ne sono impossessati, ma non essendo persone esperte è diventato uno scempio.
L'amministratore lascia fare per poi dire, come già successo, che oramai sarà per la prossima volta. Faccio presente che abbiamo un giardiniere che si dovrebbe occupare di esso.
In questo caso come si potrebbe porre fine a queste prepotenze? Grazie
Gabriella, dalla provincia di PI

Risposta:
il suo quesito non è di facile risoluzione perché solleva numerose problematiche che trovano differenti soluzioni.
Le siepi condominiali non potevano essere estirpate e, pertanto, tale condotta deve essere sanzionata dall'amministratore che potrebbe chiedere ai responsabili di ripristinare lo status quo ante.
Salvo che nel regolamento di condominio non sia prevista qualche limitazione legata alla tipologia di piante o fiori da piantare allora nessuna contestazione potrà essere mossa ai condomini indisciplinati.
La legge, infatti, prevede che una parte comune possa essere liberamente utilizzata da tutti i condomini.
Ancora differente è la disciplina legata agli alberi che per poter essere piantati devono rispettare le distanze previste dal codice civile.
E', quindi, necessario che Lei rappresenti le violazioni per Lei sussistenti all'Amministratore di Condominio chiedendo che della questione si discuta in assemblea.
Dovrà, quindi, mettere in mora l'Amministratore di Condominio
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
 
 
 
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