Premetto che in data 25/02/2015 venivo contattato da una collaboratrice di una Società Recupero Crediti sulla mia utenza cellulare la quale, in nome e per conto di uno Studio Legale, mi informava del mancato pagamento di una serie di fatture a seguito di una ipotetica e non meglio precisata fornitura da parte della EDISON ENERGIA SPA, in Palermo, Via X nr X.
Nella stessa telefonata, al fine di acquisire elementi di dettaglio in merito a tale comunicazione, fornivo il mio indirizzo di posta elettronica presso il quale ricevevo copia di una raccomandata inviata in data 29.12.2014 dal citato studio legale a con dettaglio di forniture presso il citato indirizzo dal 2012 al 2013, pari ad un totale di euro 466,07.
Nell’ambito della medesima comunicazione, nell’ambito delle quale disconoscevo totalmente il paventato contratto di fornitura, venivo invitato a presentare idonea denuncia di disconoscimento preso le Autorità competenti.
Così una mail nelle quale dichiaravo di non aver mai sottoscritto alcun tipo di contratto con Edison Energia S.p.A e di non essere mai stato residente o domiciliato presso il Comune di Palermo.
Preciso inoltre non ho autorizzato l’utilizzazione dell’utenza cellulare in possesso della Società recupero Crediti. A tutela della riservatezza dei dati personali mi riservo eventualmente di adire le competenti Autorità.
Preciso che io non sono in grado di stabilire si tratti di un semplice scambio di persona o di un tentativo di furto di identità.
Dopo 15 giorni mi inviano nella mail nella quale mi scrivono che "il mio disconoscimento è un autocertificazione e non bastevole per chiudere posizione, necessitiamo di un eventuale denuncia presso le autorità competenti per certificare l'estraneità al contratto.
Ho immediatamente chiesto, al fine di una ipotetica denuncia. l'invio di tutta la documentazione in loro possesso, specie contratto firmato e copia documento.
Inoltre ho riscritto non aver mai autorizzato l’utilizzazione dell’utenza cellulare in loro possesso e in merito a ciò, chiesto maggiori informazioni, in mancanza delle quali a tutela della riservatezza dei dati personali, mi riservo eventualmente di adire le competenti Autorità.
Come agire?
Vi ringrazio anticipatamente
Ps Hanno tentato di chiamarmi (stavolta con numero anonimo o privato)
Walter, da Vercelli (VC)
Risposta:Intanto faccia la denuncia all'autorita' di polizia, poi, con copia della stessa, i faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php