Buon giorno,
a settembre 2013 sottoscrivevo un contratto in un negozio H3G del mio paese, per una sim dati con contratto Partita Iva Lo sottoscrivevo per 1 anno, c'era scritto: -il cliente si impegna a rimanere con H3G per almeno un anno- e questo ho fatto. Il contratto però non mi è stato consegnato al momento, semplicemente hanno detto che me lo avrebbero spedito tramite email.La cosa è passata nel dimenticatoio ed al momento della disdetta mi hanno fatto sapere che il contratto prevedeva 2 anni o si doveva pagare la penale. Chiamata la H3G mi sono fatto spedire via fax la copia del contratto e con mia sorpresa confrontando la mia firma con quelle sul contratto ho scoperto che quelle firme sono sicuramente contraffatte. Ho fatto 250 firme, non una, e le ho confrontate e non ce né nessuna che sia uguale. Andato
al Centro H3G ho fatto presente il problema, dando loro la fotocopia di due documenti di identità da me firmati. Mi dovevano dare una risposta entro 2 giorni ma ne sono passati 40 e nessuno si è fatto sentire. La H3G nel frattempo mi ha spedito la fattura della penale di 122 €.
Come mi posso comportare? La mia idea è di fare una denuncia penale contro il negozio e poi portare la H3G davanti al Corecom, visto che questo negozio porta la loro insegna. Grazie del consiglio.
Renato, da Zane (VI)
Risposta:il nostro consiglio è quello di contestare la pretesa di pagamento spiegando che il contratto da Lei sottoscritto prevedeva una vincolo annuale da Lei correttamente rispettato.
Tale contestazione può essere fatta tanto tramite pec quanto tramite lettera raccomandata a/r, indirizzata alla sede legale della Compagnia.
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Nel caso le pretese di pagamento dovessero essere reiterate adirà il Corecom, ove contesterà, se Le verrà opposta, la sottoscrizione del contratto.
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Sconsigliamo la denuncia penale prima perché dovrebbe essere elevata contro ignoti al fine di evitare una successiva accusa di calunnia poi perché in sede civile non basterebbe a bloccare la pretesa di pagamento.
In questi casi, infatti, occorre fare un disconoscimento della firma