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Enel Distribuzione
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Lettera 
1 giugno 2020 0:00
 
Buongiorno, le sarei grato se mi da un consiglio su la seguente situazione:
- 2 contatori Enel Distrib. intest. residente a mio padre deceduto, tutti e due ad USO DOMESTICO (teoricamente non dovrebbe essere così, dovrebbe essere 1 uso domest.casa e l'altro (delle parti in comuni) come non residente
- 1 contatore Enel. Distrib. intestato a mia mamma residente in un altro comune, ma in realtà lei dal 2017 ha cambiato residenza ma sul contratto non è stato aggiornato risulta ancora residente.
Mandato documenti Enel x Mortis Causa, voltura gratuita, ma rifiutata xchè mia mamma risulta ancora residente nell'altra casa con utenza intestata. Quindi dovremmo rimandare richiesta come utente non residente, con costo 122€ x contatore come preventivo che ci hanno inviato.
Quindi non sappiamo cosa fare se ci darebbe un consiglio.
La ns idea è così, però siamo indecisi:
1- comunicare cambio residenza utenza di mia mamma, che così risulterebbe NON Residente.
2- dopodichè mandata richiesta (punto 1), richiedere voltura utenza di mio padre x mortis causa.
Però c'è il problema 2 utenze, potrebbe sorgere ammende amministrative xchè i 2 contat. non possono essere adibiti tutti e due ad uso domestico come prima casa (non so perchè erano stati fatti così).
Di conseguenza vorremmo mandare disdetta del contatore da 3kw (quello delle parti in comune abitazione) e portare il tutto all'altro contatore da 6kw dell'abitazione principale.
Se lei ha qualche altro consiglio potrebbe aiutarci sul come procedere, per evitare sanzioni che in questo momento sarebbe molto difficile da pagare.
Spero di essermi spiegato bene dato che è una situazione strana.
Ringraziando porgo Distinti Saluti
Flavio

Risposta:
sì, la situazione è articolata ed è impensabile che non debba in qualche modo averne qualche ricaduta negativa. Per cui sani la situazione del contatore intestato a sua madre e proceda alle volture. Nel caso qualcosa non dovesse funzionare, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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