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disturbo quiete pubblica derivante da un bar sotto la camera da letto
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Lettera 
21 giugno 2024 0:00
 
Buon pomeriggio vorrei sapere come comportarmi riguardo al disturbo della quiete pubblica derivante da un bar sito sotto la camera da letto dei miei genitori che hanno 88 e 89 anni. Leggevo a tal proposito un articolo: “La sentenza della Cassazione 14209/2023 del 23 maggio, che condanna il Comune di Brescia al risarcimento dei danni a favore di residenti in un quartiere del centro che avevano lamentato i rumori prodotti da una moltitudine di persone che frequentavano i locali della zona è sicuramente una pietra miliare importante. Tra due esigenze, il guadagno di pochi (i titolari di bar e attività commerciali), il diritto al divertimento di tanti e il diritto alla salute che la suprema Corte ha privilegiato. Il giudizio, che arriva in Cassazione, ha origine da una citazione di due soggetti che lamentavano il mancato intervento del Comune di Brescia diretto ad evitare le immissioni di rumore, nella propria abitazione, prodotti dai clienti degli esercizi commerciali del quartiere e della via in cui abitavano. Nella citazione veniva chiesto l'accertamento della intollerabilità dei rumori e di conseguenza l'obbligo del Comune di far cessare tale situazione che si protraeva ben oltre l'orario di chiusura degli esercizi commerciali.”
Anche nella mia situazione c’è “il guadagno di pochi (il titolare del bar), il diritto al divertimento di tanti (i clienti, con violazione del diritto al riposo) e il diritto alla salute dei miei genitori” e anche io lamento il mancato intervento del Comune.
Sotto al balcone hanno una “tettoia” in vetro sopra cui hanno messo delle canne per mantenere l’ombra in estate, che toglieranno in inverno, avevo anche pensato di vendicarmi buttandovi sopra della vernice o della coca cola fino a farla colare dalla tettoia ma non so se poi passo dalla parte del torto.
Il Comune non esiste, e poi il sindaco è il cugino dei titolare, i carabinieri chiamati più volte sia in maniera bonaria sia attraverso il 112 non intervengono perché il maresciallo è loro amico… io sono l’unica a lamentarmi… i vicini vengono disturbati ma hanno paura di parlare, che devo fare?
Chi deve tutelare i cittadini e la quiete pubblica?
Come posso obbligare il Comune a far cessare questa situazione?
E’ dovere del comune emettere un Regolamento per la tutela della quiete pubblica e privata?
Avevo anche pensato di andare al comune ma non so cosa dire per poterli costringere ad agire.
Si avvicinano ormai i mesi cruciali e vorrei poter tutelare i miei genitori.
Giuseppe, dalla provincia di ME

Risposta:
le azioni che può fare sono due:
1. procedere con una denuncia presso la procura della Repubblica (anche per il tramite di Polizia, Carabinieri ecc.);
2. fare una causa al locale e al Comune perché non interviene.
In entrambi i casi, consigliamo di avvalersi di un legale di sua fiducia (la denuncia puo' farla anche in proprio, ma non la causa civile).
Nel frattempo le consigliamo di documentare tutto con filmati, ed eventualmente anche con perizia fonometrica (il cui risultato potrebbe poi includere nella denuncia e nella causa).
 
 
 
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