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Disservizi Tim Telecom
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Lettera 
20 giugno 2024 0:00
 
Buongiorno,
Cortesemente necessitiamo di una consulenza.
Abitiamo in una cascina isolata e da 8 giorni siamo senza linea telefonica fissa (voce e Adsl). Questa linea è intestata a invalida 100% con handicap, legge 194, con documentazione come riconosciuto anche da Tim Telecom per le agevolazioni previste. Nonostante solleciti quotidiani nessuno interviene per risolvere, anche provvisoriamente, questo problema che pare interessi anche altre utenze. Per
noi è importante avere questa linea fissa in quanto ci serve anche per EMERGENZE di questo invalido, come già successo in passato. Qui i telefoni cellulari funzionano male e a singhiozzo. I solleciti sono solo inutili palliativi.
Concretamente non servono.
Tra l'altro, come ci dissero i tecnici in passato, se volessimo cambiare gestore telefonico i tempi di intervento sarebbero anche più lunghi, in quanto i cavi telefonici sono sempre di proprietà Telecom, che interviene (teoricamente nel
nostro caso) dando la precedenza ai propri clienti.
Come possiamo risolvere questa situazione?
Ho già inviato una PEC a Telecom informando della gravità della situazione di questa persona INVALIDA con handicap.
Ma è tutto inutile: nessuno ha risposto. Nessuno interviene. Non ci dicono il motivo di questo menefreghismo.
Non ci danno altri numeri né informazioni per compiere verifiche.
Come possiamo risolvere questa situazione?
Grazie
Cordialmente
Adriano, dalla provincia di MI

Risposta:
è necessario inviare una diffida alla compagnia telefonica per costituirla in mora onde richiedere la riparazione immediata del disservizio e la detrazione dei costi nel periodo di mancata fruizione del servizio.
Dopo aver inviato la diffida, in caso di inottemperanza da parte di Tim, sarà possibile attivare una procedura con l'AGcom. Le indico
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
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Ha risposto Anna D'Antuono
 
 
 
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