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detrazione per intervento di riqualificazione energetica
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Lettera 
14 maggio 2021 0:00
 
Egregi Signori, buongiorno, qui di seguito il quesito: Premesso:
- che nell'anno 2020 ho commissionato ad una impresa individuale la sostituzione della caldaia a pellet con l'installazione di una Caldaia a condensazione ecoTEC plus VMW dotata di termostato calormatic (produttore: Vaillant) con cessione del credito relativo alla detrazione fiscale,
- che nell'Ottobre 2020 è stata eseguita la installazione della nuova caldaia a condensazione con emissione di fattura in data 7 Ottobre 2020 per l'importo complessivo di € 4.323,00 iva compresa, con indicazione del netto da pagare pari ad € 2.377,65,
- che il 5 Ottobre 2020 è stata notificata alla Agenzia delle Entrate la cessione del credito, per l'intero importo della detrazione di € 2.810,00 ad un soggetto diverso dall'installatore emittente la fattura, cessione accettata dalla stessa Agenzia delle Entrate il 7 Aprile2021,
- che in data 12 Ottobre 2020 è stato disposto il pagamento della fattura con bonifico bancario di € 2.377,65 senza l'indicazione: “Sostituzione della caldaia con caldaia a condensazione. Intervento previsto dall’art.1 comma 347 Legge n° 296/06, Legge Finanziaria 2007 e 2008. Fattura n° XXXX del giorno-mese-anno. Codice fiscale del beneficiario della detrazione. Il numero di Partita IVA/Codice Fiscale del soggetto a cui si è effettuato il bonifico (ditta installatrice)”, - che tra i dati di sintesi della dichiarazione precompilata 2021 non è presente l'indicazione: Bonifici spese recupero patrimonio edilizio- risparmio energetico.
Ciò premesso chiedo, se quanto evidenziato in merito al cessionario terzo rispetto al soggetto che ha eseguito l'opera, l'omissione nella disposizione di bonifico del riferimento alla norma agevolativa e l'assenza nei dati di sintesi della dichiarazione precompilata 2021, costituiscono elementi che pregiudicano la sussistenza del diritto alla detrazione e nel caso quali sarebbero le azioni da attuare per la sanatoria.
Ringrazio per quanto potrete indicarmi e cordialmente saluto.
Luigi, dalla provincia di BG

Risposta:
sul pagamento delle fatture con bonifico bancario e sul rischio di perdita del diritto all'agevolazione, l'AdE suggerisce:
** ..In merito a questo adempimento, con la circolare n. 43/E del 18 novembre 2016,
l’Agenzia delle entrate ha precisato che il contribuente non perde il diritto
all'agevolazione se, per errore, ha utilizzato un bonifico diverso da quello
“dedicato” o se lo ha compilato in modo errato, cioè in maniera tale da non
consentire a banche, Poste italiane o altri istituti di pagamento di effettuare la
ritenuta d’acconto dell’8%. Per usufruire dell’agevolazione, tuttavia, in queste
ipotesi è necessario farsi rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in
cui il beneficiario dell’accredito attesti di aver ricevuto le somme e di averle incluse
nella propria contabilità d’impresa..**
dalla guida https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Ristrutturazioni+edilizie+it_Guida_Ristrutturazioni_edilizie_Maggio2019.pdf/ed587c35-c2d6-7346-b79f-e2409b6a8c92
In merito alla dichiarazione precompilata e alla sua eventuale modifica, le suggeriamo:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/dichiarazioni/dichiarazione-precompilata-2020/precompilata-2020
 
 
 
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