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danni procurati da calamità naturali
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Lettera 
17 marzo 2015 0:00
 
Buonasera,
durante il recente evento calamitoso abbattutosi in data 6 marzo in Toscana, la mia casa di villeggiatura ha subito danni al tetto e ai muretti e rete di recinzione in conseguenza alla caduta degli alberi di proprietà; diversi di questi, inoltre, sono abbattuti sulla strada ed "invaso" la proprietà del vicino danneggiandone la recinzione (così come quelli di un altro vicino sono arrivati fin sul mio terreno, provocando gli stessi danni).
Vi chiedo, in questi casi, visto che è stato dichiarato un evento eccezionale (anche in base all'art. 2051 del Cod.Civile), è vero che non vanno pagati i danni procurati a terzi? Cioè, in sostanza, ognuno si paga i suoi?
Qualora venisse accettato lo stato di calamità naturale (richiesto dalla regione), per i danni propri è possibile chiedere un qualche risarcimento e/o contributo?
Grazie.
Davide, da Milano (MI)

Risposta:
in teoria e' come dice lei, ma non si meravigli se qualcuno comunque pretendera' il risarcimento oppure, al contrario, lei non abbia diritto ai suoi danni provocati da una cattiva o mancata manutenzione da parte dei suoi vicini. Per quanto riguarda la Regione, occorre aspettare e verificare quali saranno i termini precisi del loro eventuale supporto.
 
 
 
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