Ho acquistato il 16 Marzo un servizio di revisione del CV, traduzione in Inglese, creazione cover letter e modifica profilo linkedin, per una spesa complessiva di 159 euro.
Nel sito si promuovevano 10 gg lavorativi di consegna del materiale revisionato e tradotto.
Ho ricevuto il CV rivisto con errori di battitura testo e di formattazione. Inoltre nella preanalisi gratuita del mio CV che constava di 1157 parole, mi è stato inviato un feedback, per invogliarmi a comprare i servizi di revisione, in cui mi è stato scritto, tra le altre cose, che il mio cv era troppo lungo (enfatizzando questo punto di debolezza con una serie di punti esclamativi). Il CV ricevuto è composto di 2662 parole.i.
Ho bloccato la transazione paypal lamentando un lavoro poco accurato e consegnato oltre i tempi descritti nel sito. Per questo motivo ho ricihiesto il rimborso integrale.
Mi ha contattato.... (presumo) il quale con arroganza mi ha detto che è umano
fare errori di battitura testo e che mi aveva già recapitato la versione corretta (che comunque ancora presenta errori). Durante la telefonata ho scoperto che per la traduzione dovrei pagare un extra perché il cv risulta superiore ai 35000 caratteri.
Inoltre mi ha detto che i tempi sono di 15 giorni. Sono andato sul sito e sono stati cambiati i giorni di consegna previsti passando da 10 (info che avevo letto io sul sito al momento della visita nel sito per la richiesta di revisione del cv) a 15!!!
Mi è anche stato detto che comunque loro non avrebbero completato il lavoro qualora io non avessi annullato il blocco su paypal.
Posso inviare una lettera di recesso?
Infine vorrei denunciare il fatto che in fase di acquisto non ho ricevuto alcuna email di notifica ordine né alcuna informazione circa il diritto di recesso cui non si fa riferimento nemmeno nel sito.
Ritengo che siamo in presenza di una pratica commerciale scorretta e vorrei agire per evitare che altri si trovino a perdere tempo e denaro dopo aver confidato in un servizio che dovrebbe aiutare invece a cercare nuove sfide professionali se non proprio un lavoro dopo averlo perso in questo tempo di crisi.
Grazie per l'aiuto.
Maurizio, da Milano (MI)
Risposta:non puo' esercitare il recesso, sia perché ci pare di capire sono trascorsi oltre 14 giorni dalla stipula del contratto, sia perché il servizio richiesto è già stato (in buona parte) erogato.
Semmai, si tratterebbe di risoluzione contrattuale per inadempimento. Affiché possa realizzarsi la risoluzione contrattuale, è necessario che l'inadempimento sia effettivamente grave. Da quello che ci scrive, è evidente l'inadempimento, in particolare per quanto riguarda i tempi di consegna, la lunghezza, gli errori. E questo le dà diritto a pretendere l'adempimento ed eventuale risarcimento (da dimostrare al centesimo) o riduzione del prezzo. Ma la valutazione sulla gravità o meno dell'inadempimento ai fini della risoluzione contrattuale, nel caso di controversia, è rimessa ad un giudice.
Quindi, certamente potrà pretendere il corretto adempimento, facendosi valere con messa in mora, in cui potrà anche chiedere i danni (anche nella forma di riduzione del prezzo) derivanti dall'inadempimento.
Se invece intende chiedere la risoluzione contrattuale, dovrà inviare una diffida ad adempiere, dando almeno 15 giorni. Dopodiché, se l'inadempimento continua, potrà considerare il contratto risolto e pretendere la restituzione del prezzo e danni. Ma se la controparte non accetta la risoluzione, la questione dovrà essere posta al giudice di pace.
In ogni caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora o diffida ad adempiere:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Infine, faccia anche una segnalazione al Garante della concorrenza e del mercato:
http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html#wrapper