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convalida biglietto regionale trenitalia
Lettera
3 aprile 2024 0:00
Buongiorno,
ho comprato un biglietto regionale in partenza da Porta Garibaldi-Milano alle 1705.
Per un incidente sulla metropolitana ho dovuto prendere il treno alla fermata successiva Lambrate-Milano alle 1725.
Prima di salire sul treno cerco di effettuare il check-in, ma il sistema non me lo permette.
Mi reco appena possibile dal controllore per ufficializzare la convalida. Dopo una lunga discussione sull' assurdità della cosa, mi presenta il conto di 4 euro a biglietto (x3).
Ora: come faccio a fare check-in prima di prendere un treno che nemmeno so se riuscirò a prendere?
Che senso ha fare check-in di un biglietto che riporta nome, ora e data precise? che senso ha ricordare sul treno già partito che chi possiede il biglietto deve fare check-in prima della partenza stessa?
Il messaggio non dovrebbe essere fatto in stazione, prima di prendere il treno(cosa per me impossibile perchè il treno era già partito)? La capotreno risponde: "ha ragione, ma la stazione è gestita da un altro settore" (sì, ma il
servizio per me è unico da quando arrivo nella stazione di partenza fino a quando esco dalla stazione di arrivo).
Check-in tra l' altro è fuorviante poichè la giusta traduzione è "controllo all'ingresso" (non prima); qualsiasi check-in si fa all'arrivo o all'entrata in un servizio.
Anche quello che si fa sugli intercity si fa in vettura a treno già partito!
Alla mia domanda che questa è una truffetta legalizzata giusto per tirare su un po' di soldi, la capotreno risponde: SI, LO E' Sorridendo sarcasticamente!!
Capisco che un sacco di gente se ne approfitta, salendo sui treni senza biglietto e viene fatta scendere anche senza pagare un centesimo, ma questa situazione è totalmente a discapito tra l' altro di chi il biglietto lo ha pure onestamente pagato! la solita assurdità grazie, anche solo per aver letto lo sfogo
Ivan, dalla provincia di LI
Risposta:
capiamo il suo sfogo ma purtroppo il regolamento diffuso da Trenitalia relativamente ai biglietti digitali è chiaro.
Nel momento in cui si acquista un biglietto digitale questo costituisce idoneo titolo di viaggio solo se il check in è stato effettuato e solo per il treno ivi indicato.
Per assurdo con un biglietto cartaceo Lei avrebbe potuto viaggiare anche su un diverso treno poiché sarebbe stato sufficiente convalidare il biglietto stesso.
ho comprato un biglietto regionale in partenza da Porta Garibaldi-Milano alle 1705.
Per un incidente sulla metropolitana ho dovuto prendere il treno alla fermata successiva Lambrate-Milano alle 1725.
Prima di salire sul treno cerco di effettuare il check-in, ma il sistema non me lo permette.
Mi reco appena possibile dal controllore per ufficializzare la convalida. Dopo una lunga discussione sull' assurdità della cosa, mi presenta il conto di 4 euro a biglietto (x3).
Ora: come faccio a fare check-in prima di prendere un treno che nemmeno so se riuscirò a prendere?
Che senso ha fare check-in di un biglietto che riporta nome, ora e data precise? che senso ha ricordare sul treno già partito che chi possiede il biglietto deve fare check-in prima della partenza stessa?
Il messaggio non dovrebbe essere fatto in stazione, prima di prendere il treno(cosa per me impossibile perchè il treno era già partito)? La capotreno risponde: "ha ragione, ma la stazione è gestita da un altro settore" (sì, ma il
servizio per me è unico da quando arrivo nella stazione di partenza fino a quando esco dalla stazione di arrivo).
Check-in tra l' altro è fuorviante poichè la giusta traduzione è "controllo all'ingresso" (non prima); qualsiasi check-in si fa all'arrivo o all'entrata in un servizio.
Anche quello che si fa sugli intercity si fa in vettura a treno già partito!
Alla mia domanda che questa è una truffetta legalizzata giusto per tirare su un po' di soldi, la capotreno risponde: SI, LO E' Sorridendo sarcasticamente!!
Capisco che un sacco di gente se ne approfitta, salendo sui treni senza biglietto e viene fatta scendere anche senza pagare un centesimo, ma questa situazione è totalmente a discapito tra l' altro di chi il biglietto lo ha pure onestamente pagato! la solita assurdità grazie, anche solo per aver letto lo sfogo
Ivan, dalla provincia di LI
Risposta:
capiamo il suo sfogo ma purtroppo il regolamento diffuso da Trenitalia relativamente ai biglietti digitali è chiaro.
Nel momento in cui si acquista un biglietto digitale questo costituisce idoneo titolo di viaggio solo se il check in è stato effettuato e solo per il treno ivi indicato.
Per assurdo con un biglietto cartaceo Lei avrebbe potuto viaggiare anche su un diverso treno poiché sarebbe stato sufficiente convalidare il biglietto stesso.
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