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contributo volontario scolastico
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Lettera 
11 marzo 2015 0:00
 
Buongiorno, scrivo dalla provincia di Torino. Il mio problema è il seguente: ad inizio anno scolastico (il mio bimbo frequenta il secondo anno di scuola materna) è stato richiesto una prima rata di un contributo "volontario" pari a € 30, giustificandolo come ampliamento piano formativo (nel nostro caso si parlava di gita scolastica, in quanto il corso di inglese era previsto solo per gli alunni dell'ultimo anno di materna). Alla nostra richiesta di sapere il costo effettivo (oltre a: eventuale destinazione della gita in questo caso) dell'ampliamento e date di inizio, non abbiamo avuto risposte in merito se non dei forse e dei se.. considerando l'eta' del mio bambino ero restia a pagare una quota che non sapevo neanche se al momento di usufruirne sarei rimasta soddisfatta oppure se la destinazione non era di mio interesse e quindi non avrei mandato il bambino in gita (esempio gita allo zoo safari, io non sono favorevole agli zoo pertanto no avrei aderito...).
ho provveduto quindi, ad inviare una lettera al Dirigente specificando che nel momento in cui il corso/gita avesse avuto luogo, mi impegnavo a pagare quanto dovuto come contributo a questo ampliamento piano formativo proposto a mio figlio sempre nel caso in cui l'iniziativa fosse stata di mio interesse.(specifico che come me altri genitori hanno intrapreso la stessa strada...) Dalla data tassativa di pagamento che era il 10 ottobre 2014, oggi 26/02/15 sappiamo che inizierà un corso di inglese anche per i bambini del secondo anno, e i bambini che non hanno pagato il contributo, nel nostro caso la metà, non usufruiranno dell'ampliamento formativo che si terrà nella scuola di frequentazione degli stessi, negli orari di normale scuola... a fronte di quanto scritto in precedenza al Dirigente, ho presentato domanda di ammissione a tale corso, ovviamente specificando la mia volonta' di pagare il relativo costo dell'attività proposta.
La risposta è stata negativa, (oggi a distanza di due giorni lavorativi sono ancora in attesa di ricevere copia della lettera della motivazione per cui non è stato accettata la mia richiesta) ed adesso ci troviamo con bambini della stessa età, stessa classe, stessa scuola, stessi orari, emarginati perchè non abbiamo aderito al cosiddetto contributo facoltativo che alla luce dei fatti era obbligatorio. La mia domanda è: ci possono essere discriminazioni di bambini, nonostante la volontà dei genitori a pagare il dovuto, al tempo dovuto?
Nella speranza di ricevere una vostra risposta che mi aiuti a capire di piu', resto a vostra disposizione per eventuali chiarimenti e porgo distinti saluti.
Aurora

Risposta:
il Ministero dell'istruzione ha emanato una circolare sui contributi volontari e sugli abusi segnalati dalle famiglie. Le consigliamo di leggerla (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/86ae73e2-1ff5-44b6-a35c-04d42e2fa348/prot593_13.pdf) e di valutare l'opportunita' di interessare dell'accaduto il direttore dell'ufficio scolastico regionale.
 
 
 
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