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Contratto Vodafone
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Lettera 
25 marzo 2015 0:00
 
Contattato da un call center ho sottoscritto un abbonamento Vodafone per la mia linea di casa e la portabilità verso Vodafone del mio cellulare, facendomi credere tra l'altro che tale operazione fosse indispensabile. Dopo diverso tempo ho ricevuto notizia che tecnicamente non era possibile attivare né la linea di casa né portare il cellulare in Vodafone, ma che la sim che nel frattempo avevo ricevuto era stata attivata.
Sul conto corrente dove avevo provveduto a domiciliare le bollette era stato fatto un prelievo di euro 25.74 per il canone del portatile. Non avendo mai utilizzato nessuna delle due sim ricevute ho provveduto a revocare la domiciliazione bancaria e a chiedere via fax il motivo di tale prelievo ( euro 14.90/mese pattuito contro euro 25.74 prelevato) e la recessione del contratto. Nonostante tutto ogni mese puntualmente ricevo una mail dove mi viene comunicato che verrà effettuata la ricarica del piano zero sorprese. Ho inviato una ulteriore raccomandata per disdire un servizio non ho mai richiesto. Ultimamente sono stato contattato dall' ufficio reclami Vodafone che mi ha informato che in mancanza del pagamento di quanto dovuto la mia pratica verrà inviata ad una società di recupero crediti.
Cosa posso fare scrollarmi di dosso tali parassiti? Non riesco mai a parlare con un responsabile capace di risolvere il problema, ma solo con addetti che promettono genericamente di vedere cosa è possibile fare.
Aggiungo che il contratto che ho firmato è di fatto illeggibile, ho soltanto firmato dove erano state poste le crocette. Da una attenta analisi sembra di leggere che il contratto per il portatile era condizionato alla portabilità del mio numero.
Giovanni, da Cassino (FR)

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo i rimborsi ed eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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