Salve,
purtroppo mi trovo di fronte ad un problema che vi avevo già sottoposto in data 16 Ottobre 2014 legato al pagamento dei lavori di ristrutturazione della caldaia. Oggi ho ricevuto una lettere da un avvocato per il pagamento di somme che a mio avviso non sono dovute non avendo concordato nulla con l'idraulico (vi allego la lettera). Come mi devo comportare? ignorarla? rispondere con
l'eventuale assistenza di un avvocato? con che tempi (la lettera indica 8 giorni) ? IN questo caso vorrei associarmi all'UPPI (unione piccoli proprietari) nella speranza che abbiano avvocati avvezzi al caso e costi minori: avete qualche esperienza? è una organizzazione affidabile??
Grazie
Stefano, da Vittuone (MI)
Risposta:la lettera e' una messa in mora, alla quale lei non puo' non rispondere; se le somme non sono dovute a sua volta si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida, eventualmente anticipata via fax:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
nella quale, motivando opportunamente, respinge gli addebiti.
L'idraulico potra' procedere con decreto ingiuntivo per approfondire qui la scheda pratica:
http://sosonline.aduc.it/scheda/decreto+ingiuntivo_1128.php
Non conosciamo l'associazione menzionata