Ho ricevuto dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione una comunicazione di fermo della mia autovettura che essendo io disabile, è al mio servizio. Mi contestano il non pagamento di due multe e di due annualità di Tari. Non ho memoria delle relative cartelle che scrivono di aver notificato, ma leggendo le date indicate nel dettaglio del debito che allego in formato.pdf -A, sembrano tutte notificate oltre i cinque anni con l'eccezione della Tari 2017.
Le due contravvenzioni sono entrambe illegittime e contestate in autodifesa, senza risposta, per PEC.
A chi e come notificare che l'auto indicata nel fermo è al servizio di un disabile? Se sono trascorsi i tempi di prescrizione come farlo valere? Mi serve un avvocato o mi conviene pagare e chiuderla qui?
Grazie
Gabriello, dalla provincia di NA

Risposta:
la prescrizione non può più essere fatta valere, in quanto andava contestata entro 60 giorni dalla notifica delle cartelle. Qui semmai è necessario capire se c'è stato o meno un vizio di notifica delle cartelle e a quel punto impugnare il preavviso di fermo. Per verificare, dovrebbe chiedere copia delle relate di notifica delle cartelle.
Purtroppo non rileva neanche il fatto che abbia fatto contestazione in autotutela dei verbali originali, se non è stata accolta. Avrebbe dovuto fare ricorso al Prefetto o al Giudice di pace.
Per quanto invece riguarda la disabilità, sì, potrà contestare il fermo inviando all'Agenzia il modello F3 e tutti gli allegati elencati nel modello
Se l'istanza viene accolta, il fermo non sarà effettuato. Ovviamente rimarrà il suo debito, che dovranno riscuotere in altro modo.