Salve ho avuto una triste esperienza di disdacco diretto, da parte di ENEL servizio elettrico, della corrente elettrica senza riduzione e senza aver ricevuto la raccomandata di messa in mora. Ho già provveduto a inviare reclamo sia all'enel che all'autorità garante.
L'enel mi ha risposto che la riduzione è una facoltà ma non un diritto (ed è vero, a quanto pare) e mi ha rimandato all'Art. 3.2 del 04/08 smi per il mancato ricevimento della messa in mora.
Effettivamente la legge obbliga l'enel ad inviarmi una messa in mora e a non distaccarmi prima di 20 giorni + 3 dall'"INVIO" della raccomandata, che poi io la riceva o no, non è importante. Questa legge a me sembra una truffa al consumatore, che senso ha obbligare a inviare una messa in mora se poi non è importante che io la riceva???
Cercando su internet ho trovato questa risposta ad una problematica simile alla mia http://sosonline.aduc.it/lettera/enel+diffida+adempiere_262240.php
siccome la risposta è di ottobre 2013 e questo regolamento a cui si rifà l'enel è in vigore da giugno 2013. La mia domanda è: visto la vostra risposta in conflitto con il regolamento citato da enel, ci sono delle modifiche o sentenze di cui non sono a conoscenza che hanno ribaltato la situazione??? Grazie infinite
Roberto, da Salerno (SA)
Risposta:i dettagli piu' aggiornati li trova qui:
http://www.autorita.energia.it/atlante/it/elettricita/capitolo_6/paragrafo_4/domanda_2e.htm