Buonasera, ho questo problema. I miei genitori hanno comprato due casette piccole in montagna. Una é stata intestata a mio fratello con usufrutto attuale per mio padre, un' altra é stata intestata a mia madre che é deceduta a novembre 2023. Anni fa, nel 2010 mio padre e mia madre mi scrissero su un pezzo di carta come testamento olografo che la casa intestata a mia madre in montagna potesse un giorno diventare mia quando non ci sarebbero stati più lui e lei su questa terra..fu controfirmata anche da mio fratello.....con la dichiarazione di successione attualmente questa casetta andrebbe una parte a mio fratello una più piccola a me e una a mio padre...per gestire le volontà del testamento (mio padre é vivente pur se malato e chiaramente io sono felice che lo sia...), ma la domanda é, é giusta la procedura di far rientrare questa casetta nella successione per il momento secondo quanto detto sopra, avendola poi io totalmente in eredità il più lontano possibile dopo la dipartita di mio padre (mentre invece dopo la successione una piccola parte in comune con mio padre e mio fratello) ? Grazie.
Gaetano, dalla provincia di CZ

Risposta:
Premesso che vista la delicatezza della questione le suggeriamo di rivolgersi ad un legale di sua fiducia, che le dia un parere dopo aver visionato ii documenti, oggi la successione di sua madre va gestita come lei ha indicato. Per quando suo padre verrà a mancare, se quello è l’unico testamento che hanno redatto sarà quello a displicare la successione, a meno che suo padre non ne faccia uno successivo (si può fare anche un testamento al giorno, e le vostre “controfirme” non hanno alcun valore). In ogni caso, ricadono nell’eredità tutti i beni donati anche in vita, quiindi anche la casa intestata a suo fratello.