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Carnet Smart Trenitalia
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Lettera 
28 maggio 2024 0:00
 
Sono pendolare Torino-Milano con possibilità di lavorare da casa 3 giorni a settimana. Trenitalia offre il Carnet Smart che consente di effettuare 10 viaggi in 30 giorni sulle Frecce ad un prezzo conveniente: https://www.trenitalia.com/it/offerte_e_servizi/carnet-smart.html
Questa offerta ha però un grosso problema: per effettuare i viaggi è necessario prenotare il posto ed i posti sui treni ad orari compatibili con una giornata lavorativa sono spesso esauriti (specialmente sulla tratta Milano - Torino a fine giornata). Il risultato è che formalmente il carnet vale 30 giorni, ma se va bene si riesce ad utilizzare per gli spostamenti lavorativi solo negli ultimi 15 giorni dei 30 di validità perché nei primi 15 giorni non ci sono posti sui treni. Ad esempio, con il carnet che ho comprato il 12 maggio non ho trovato posti sul treno MI-TO delle 18:10 del 23-27 e 30 maggio, giorni in cui avevo necessità di andare in ufficio.
Paradossalmente potrebbe esistere il rischio di comprare il carnet e non poterlo usare per nulla entro la sua scadenza perché non si trova posto sui treni di cui si ha bisogno.
Tale offerta è del tutto in regola? Mi chiedo se non si potrebbe fare nulla ad esempio per:
- Rendere verificabili i posti disponibili sui treni prima dell’acquisto del carnet (ora non lo sono)
- Rendere la durata del carnet pari a 30 giorni dalla prima prenotazione e non dall’acquisto
- Rendere possibile per i giorni in cui non si trova posto l’utilizzo del carnet per viaggiare sui treni regionali veloci
Io attualmente mi sto organizzando per pianificare lo smart working comprando il carnet e prenotando circa 2 settimane prima del primo viaggio di ogni carnet, ma ogni volta c’è la preoccupazione di comprare il carnet e scoprire che non c’è posto sui treni rendendo necessario comprare altri biglietti, prendere ferie o tornare a casa molto più tardi.
Il problema non è sicuramente solo mio ma comune a tutti i pendolari Torino-Milano che viaggiano con carnet o anche con abbonamento Frecciarossa.
Grazie mille e cordiali saluti
Paolo, dalla provincia di TO

Risposta:
comprendiamo e condividiamo la sua amarezza, ma da quanto ci scrive, da parte di Trenitalia, non è stata commessa una violazione del regolamento del carnet ma, forse, una pratica commerciale scorretta, visto che mette in commercio un servizio il cui uso è molto difficile. Ragion per cui, potrebbe chiedere un intervento >a href=htps://www.agcm.it/servizi/segnala-on-line>dell'Antitrust
Non sottovaluti di far presente il problema anche a Trenitalia, soprattutto per l'uso differenziato (treni regionali, come da lei accennato) nel caso in cui non ci fosse posto sui Frecciarossa.
 
 
 
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