Buongiorno, vi espongo la mia esperienza
in data 13 ottobre 2009 ho effettuato, seguendo le Vs. procedure standard,il suggellamento del televisore inviando raccomandata e vaglia all'ufficio dell'agenzia delle entrate, e nessuno si è mai presentato.
Durante l'anno 2010 non ho ricevuto niente, dal 2011 in avantihanno ricominciato a mandare il bollettino che io (su Vs. gentile e subitaneo consiglio) ho ignorato.
Il 06 marzo 2013 ricevo una lettera semplice (neanche Raccom.) di:
"preavviso di riscossione coattiva per mancato pagamento del canone tv" con richiesta di saldo entro i canonici 15 gg. di tutti i bollettini a partire dal 01/2010 più le sanzioni e gli interessi.
Sempre grazie ai Vs. consigli invio immediatamente raccomandata di diffida alla Agenzia delle entrate, esposto alla procura, e lettera al garante.
Dopo qualche altra peripezia ricevo FINALMENTE (14 maggio 2013) l'annullamento tanto agognato.
Il 30 gennaio di quest'anno ricevo una lettera dalla RAI (non più ovviamente dall'Agenzia delle Entrate) in cui mi si comunica che:
"a seguito della visita informativa effettuata da un nostro agente (mai visto nessuno!), ci risulta che il suo nominativo non risulta presente negli archivi degli abbonati alla televisione".
Allegato alla lettera ho il classico bollettino per il pagamento e la cartolina postale con dicitura NUOVO ABBONAMENTO.
Scusandomi per la necessaria prolissità chiedo l'ennesimo gentilissimo Vs. consiglio
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
Cristina, da Cassano Magnago (VA)
Risposta:immaginiamo si tratti di lettera semplice. Cosa si aspettava, che la Rai e lo Stato avessero una logica aziendale, con archivi che si aggiornano quando le cose cambiano e una spesa calibrata alle condizioni dell'azienda e dei suoi fornitori, per quanto questi ultimi li chiamano abbonati? Immaginiamo che lei non lo abbia pensato, e se avesse avuto un barlume in merito, ecco che le e' arrivata la conferma che siamo solo in presenza di un carrozzone succhiasoldi con spese concepite in merito, e non per una tranquilla e parca conduzione aziendale.
Usi il cestino della carta da riciclare, perche' in automatico il loro sistema (concepito in base alle osservazioni di cui sopra) e' in automatico attivo partendo dal presupposto che chi non paga e' di conseguenza un evasore che sta mentendo alle proprie autorita' fiscali.
Qui il settore specifico sul canone Rai:
http://tlc.aduc.it/rai/