Salve,
mi sono già rivolta a voi in passato. Vorrei esporvi ciò che mi è accaduto ieri 3/5 mio figlio si è recato da un rivenditore Apple per acquistare un cinturino per un orologio da regalarmi.
Solo dopo aver pagato e solo su sua diretta richiesta per un eventuale cambio, essendo un regalo, gli è stato detto che non doveva aprire la confezione se no non lo avrebbero cambiato.
Ora come potrete capire il cinturino dovevo vederlo prima di decidere se cambiarlo e quindi ho aperto la confezione, non essendo di mio gradimento il giorno dopo (oggi) ho chiamato il negozio.
La commessa mi ha detto di andare al negozio che me lo avrebbero sostituito ovviamente se in possesso dello scontrino, nonostante avessi specificato che avevo aperto la confezione. Lo stesso giorno mi sono recata al negozio e un altro commesso ha rifiutato il cambio perché avevo aperto la confezione, accusandomi anche di averlo provato e segnato.
Preciso che il cinturino NON è SEGNATO!!
Vi scrivo quindi per sapere se avevo diritto di richiedere il cambio.
Grazie in anticipo per il vostro riscontro
Francesca, dalla provincia di MO

Risposta:
il problema è che la legge non l'aiuta. Il cinturino non era difettato, ma semplicemente non rispondeva ai suoi gusti. Quello che lei vorrebbe esercitare è il recesso. Ma per gli acquisti fatti in negozio non esiste un diritto di legge al recesso, salvo accordi diversi che, nel suo caso, ci sono stati ma lei non li ha rispettati.