Buongiorno,
stamattina ho ritirato presso l'ufficio postale una raccomandata da parte di PES SRL, cessionaria di tutti crediti pecuniari di Engie Italia Spa derivanti da contratti di fornitura. Mi richiedono un pagamento di € 2003,24 per bollette del 2013 e altre fatture di chiusura contratto risalenti a Gennaio-febbraio 2014.
Premetto che io a Settembre del 2013 ho lasciato l'appartamento presso il quale veniva fatta la fornitura ed ho lasciato il contratto aperto per il subentro della persona successiva e mai finora, ho ricevuto nè fatture nè tantomeno notifiche in merito.
Ho sentito la PES, parlando con certo Dott. Foti, il quale mi ha detto che si può arrivare alla conciliazione chiudendo il tutto con € 1.000,00 purché il versamento venga fatto entro il 28.08.2020.
chiedo a voi se la cosa è giusta così, oppure se posso fare altro per evitare quest'esborso di denaro non dipendente da me.
Vi ringrazio per il sollecito riscontro, porgendo
Cordiali saluti
Daniela, dalla provincia di VR

Risposta:
E' tutto prescritto e non deve pagare nulla se prima di questa raccomandata non ne ha mai ricevute altre. Una volta verificato che non ci sono raccomandate interruttive occorre comunque contestare la missiva della società cessionaria del credito, che tra le altre cose non le sarebbe mai stato comunicato.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php