Buongiorno,
vi scrivo per chiedere un chiarimento riguardo il complesso argomento degli amministratori di sostegno a pazienti ammalati di Alzheimer.
Mettiamo il caso che una badante venga assunta dall'amministratore, senza però essere messa in regola.
Nel caso in cui la badante fa una vertenza sindacale per esigere la messa in regola e il pagamento di quanto dovuto non dato (contributi, ferie tfr ecc), deve fare la vertenza all'amministratore di sostegno, che avrebbe dovuto assumerla, o al paziente?
In sostanza, in caso di una controversia di questo tipo, chi è responsabile e chi deve pagare in solido in caso di vittoria nella vertenza?
E' chiaro che la colpa è dell'amministratore di sostegno ma i soldi da quali conto escono poi, da quello del malato o deve proprio pagare direttamente l'amministratore di sostegno con i suoi soldi?
Giorgio, da Roma (RM)
Risposta: crediamo che si possa trattare di responsabilità diverse. Verso il beneficiario può rivendicare i diritti connessi alla mancata assunzione, mentre contro l'amministratore può chiedere che le risarcisca il danno se e nei limiti in cui lo ha patito. Di certo risponderà per mala amministrazione di fronte al beneficiario e agli ulteriori interessati.