Buongiorno,
per l'acquisto di una nuova auto ho dato una caparra più la consegna della vecchia auto in permuta; dopo la data di consegna ho chiesto bonariamente al concessionario di restituirmi quanto dato e di risolvere il contratto; al suo diniego mi sono visto costretto ad aspettare ulteriori 6o gg per poter chiedere la risoluzione del contratto.
La settimana prima della scadenza il concessionario mi restituisce la somma in denaro ma non la permuta, dicendomi che per il ritiro della macchina avrei dovuto pagare 2400 di lavori effettuati (per loro iniziativa).
Fortunatamente al loro primo diniego avevo fatto scrivere da un avvocato precisando che se le richieste non fossero state accettate allora avrei aspettato i termini che loro stessi hanno sempre sostenuto di non poter rispettare e poi avrei agito per vie legali.
Nonostante i tempi siamo passati continuano a trattenere la permuta (tra l'altro ancora intestata a me) e non capisco con quale autorizzazione abbiano fatto il bonifico del denaro senza una risoluzione del contratto.
Possono trattenere così la permuta anche trascorsi i 60 gg di tolleranza oltre la data di prevista consegna?
Come posso fare per rientrare in possesso della mia auto?
Angelo, dalla provincia di RC

Risposta:
da quanto da Lei descritto essendosi verificata una risoluzione del contratto oltre alla caparra avrebbe dovuto anche esserle restituita la vecchia autovettura.
In alternativa piuttosto che parlare di permuta si sarebbe potuto parlare di cessione o di compravendita così da avere una somma di denaro in luogo della macchina consegnata.
Allo stato possiamo concludere che la concessionaria non ha diritto a trattenere, senza neanche versare un corrispettivo, la sua autovettura.
Consigliamo di inoltrare una
Se, anche questo tentativo, dovesse fallire purtroppo andrà adita la via legale.