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Assistenza Samsung
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Lettera 
28 marzo 2015 0:00
 
Buongiorno,
Volevo rappresentarvi quello che mi è successo con uno smartphone Samsung:
1) Il 02/12/14 ho acquistato per mia moglie uno smartphone Samsung Galaxy s5 presso un rivenditore Wind, sfruttando la promozione "telefono incluso" che mi permetteva di acquistare un telefono nuovo pagando solo €150.00 in acconto e €9.00 al mese per 30 mesi con addebito su carta di credito.
2) Nel mese di febbraio il telefono ha cominciato a funzionare male (si surriscaldava e si riavviava da solo) fino a quando si è bloccato e non è più riuscito ad avviarsi.
3) in data 24/02/15 ho consegnato il telefono al Samsung City Point di Torino in Via Nizza n. 333.
4) Dopo qualche giorno il City Point mi avvisava che il telefono era stato inviato ad un centro assistenza e che era tornato indietro non riparato per presenza di ossido dovuto ad infiltrazione di liquidi.
Ci tengo a precisare che il telefono in questione è munito di un brevetto che in normali condizioni d'uso garantisce l'impermeabilità anche per 30 minuti ad un metro sott'acqua.
Preciso, inoltre, che il telefono in questione non è MAI venuto a contatto con liquidi di nessun tipo e che è sempre stato tenuto nelle condizioni previste e utilizzato nella normalità di una persona che non si sognerebbe mai di mettere un cellulare a contatto con l'acqua!
Adesso mi sono rivolto al rivenditore wind che mi ha detto che può reinviare il telefono ma che certamente data l'ossidazione il telefono non verrà riparato in garanzia.
Cosa posso fare? Non ho intenzione di pagare per 30 mesi un telefono che alla luce dei fatti, a parere mio, è un prodotto difettoso.
Vi allego la foto che mi ha mandato il centro che ha analizzato l'apparato.
Grazie, attendo delucidazioni.
Giovanni, da Beinasco (TO)

Risposta:
lei puo' ricorrere contro la decisione del produttore avverso il riconoscimento della garanzia di acquisto, confutando tecnicamente le motivazioni addotte, con foto e documenti di prova, dal centro di assistenza; si faccia assistere da un perito del settore. Quindi si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
respingendo come inadeguate le prove addotte e chiedendo la sostituzione dell'apparecchio e un congruo risarcimento dei danni.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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