testata ADUC
Applicazione piano tariffario errato
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
12 dicembre 2019 0:00
 
Buongiorno, ad aprile ho richiesto l'installazione e attivazione di una nuova linea telefonica. La pratica è stata espletata on line e a fine richiesta ho provveduto a stamparne copia. A Maggio è stata installata e attivata la linea richiesta. Alla prima bolletta mi sono reso conto che il piano tariffario applicato non era quello richiesto.
Ho contattato il 187 che a modo suo ha modificato il contratto e mi ha chiesto di inviare formale reclamo via fax per la modifica delle fatture precedenti. Dopo circa 20 giorni mi sono visto recapitare ancora fatture con piano tariffario errato e ho cominciato a tempestare il 187 di chiamate e di segnalazioni tramite PEC, visto che gli operatori continuavano a dirmi che il fax non era stato ricevuto (ho la ricevuta dell'invio). Ho chiesto decine di volte tramite diversi operatori e diversi canali (FAX, PEC, Pagina Facebook) la modifica del contratto ma non vi è stato verso di riuscire ad ottenerlo. Il giorno 11 Ottobre finalmente ricevo un messaggio tramite messenger (dove avevo allegato anche copia della richiesta on line di aprile) che mi dice che le prime 2 fatture sono state annullate come forma di risarcimento per il danno arrecato e mi comunicavano gli importi corretti delle fatture successive. Ho provveduto a pagare le fatture successive come indicato e attendevo la consegna del modem corretto e la modifica del contratto. Nonostante le mie segnalazioni, ad oggi mi ritrovo con una linea non funzionante e un modem che non ho richiesto. Non vi è altro modo di poter parlare con TIM per risolvere il problema. Dato che il mio piano prevedeva 25 euro al mese (internet, chiamate illimitate e tim vision incluso) e 5 euro per 48 rate per un modem Fritz che non ho mai ricevuto, ho deciso di recedere dal contratto dato che TIM è stata inadempiente nei miei confronti per non aver mai applicato il piano tariffario scelto. Vi prego di indicarmi cosa fare, a chi rivolgermi, ho un figlio disabile che spesso effettua ricerche online e chiamate varie tra amici e questo mi sta comportando parecchi disagi. Non l'ho mai fatto presente perché speravo che qualcuno gestisse correttamente la pratica, ma dopo 6 mesi non so più dove sbattere la testa per farmi ascoltare. Contrariamente, ricevo chiamate dal loro ufficio che mi chiede di pagare con toni forti e mi sbattono il telefono in faccia. Cordiali saluti.
Nicola, dalla provincia di BS

Risposta:
chieda la risoluzione del contratto per inadempimento in quanto non è stato attivato il contratto prescelto e non è stato inviato il modem; ciò comporta la restituzione delle rate pagate ed il risarcimento del danno.
Prima di passare ad altro operatore o contemporaneamente, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS