Due mesi fa ho acquistato presso il sito internet di un noto negozio di elettronica (GDO), pagando con postepay, e scegliendo il ritiro del prodotto direttamente in negozio. La vendita si è conclusa con il pagamento e ritiro della merce con tanto di fattura timbrata dall'addetto del negozio con timbro RITIRATO in data ecc. Però dopo alcuni giorni ho ricevuto email con sollecito al ritiro del materiale, al che mi sono recato nuovamente in negozio per chiedere spiegazioni e mi è stato risposto che si trattava di un errore e di
non preoccuparmi, purtroppo dopo qualche giorno ricevo un'altra mail in cui mi dicono che non avendo ritirato il prodotto hanno riaccreditato il denaro sulla carta. Subito dopo ricevo altra comunicazione in cui il negozio ammette che per LORO ERRORE hanno riaccreditato il denaro sulla carta e che entro 10gg avrei dovuto fare un BONIFICO per restituire il denaro restituito PER ERRORE. Io ho risposto che il denaro era disponibile sulla carta e che potevano prelevarlo o di indicarmi una modalità diversa dal bonifico in quanto per me sarebbe stato un precedimento troppo oneroso da sostenere (costo operazione, mezza giornata di lavoro persa per andare in banca e poi come fanno a dare per scontato che io sia titolare di un conto corrente?) tutto fiato sprecato per il Venditore.
io devo necessariamente eseguire un BONIFICO io mi chiedo PERCHE' DEVO RISOLVERE IO UN PROBLEMA DEL LORO SISTEMA? PER DI PIU' LA CARTA PREPAGATA E' SCADUTA come mi devo comportare, visto che dopo ulteriori richieste di informazioni via mail non mi hanno più risposto fino all'invio di una raccomandata per richiedere nuovamente il pagamento tramite BONIFICO?
Marco, da Vittuone (MI)
Risposta:loro errore o meno, lei e' debitore, quindi in qualche modo deve risolvere questo caso e, di conseguenza, decida quello che per lei e' il modo meno oneroso per risolvere la questione e lo utilizzi e/o lo comunichi per togliersi di mezzo ogni responsabilita'. Se questa situazione le sta provocando danni, quantizzi gli stessi e pretenda il pagamento degli stessi tramite una messa in mora, magari prima di provvedere al pagamento del dovuto:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php