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acquisto immobile come prima casa
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Lettera 
29 aprile 2025 0:00
 
Dopo tanti anni di affitto, vorrei acquistare un appartamento a Milano per mio figlio. Ne ho trovato uno a prezzo esagerato, ma non troppo, affittato a due studentesse, con contratto valido altri tre anni. In teoria, all'atto dell'acquisto, mio figlio non potrebbe dichiarare che vi prenderebbe la residenza entro 18 mesi, dovrebbe quindi acquistare l'appartamento come seconda casa, con un esborso in tasse, veramente eccessivo. Ho però visto che la Circolare del Ministero dell’Interno numero 9 del 1994, ammette la possibilità di mantenere la residenza in un appartamento affittato, anche se solo in casi eccezionali, debitamente motivati e documentati: una o più utenze a nome del proprietario, allontanamento per motivi di salute, mantenimento di una stanza per uso personale. Quello che non ho capito leggendo la circolare è: è sufficiente uno dei tre motivi o devono sussistere tutti e tre contemporaneamente? L'altro punto non molto chiaro è dove si parla di: mantenere la residenza. Lui, in effetti, dovrebbe prendercela. La mia domanda è: lo può fare, in caso negativo i quasi
25 mila euro di tasse da pagare sarebbero un sicuro blocco. Ringrazio e porgo distinti saluti.
Antonio, dalla provincia di AR

Risposta:
in realtà, per le agevolazioni acquisto prima casa, non è importante che prenda la residenza in quella prima casa, ma che abbia residenza nel comune dove è situata quella casa entro 18 mesi dall'acquisto. Quidi, se suo figlio ha già la residenza a Milano, in una diversa casa che affitta, può comunque beneficiare dell'acquisto prima casa.
Il problema semmai si pone per l'IMU: senza residenza in quell'immobile, pagherà l'Imu come seconda casa.
 
 
 
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