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Accesso comune al tetto non comunicato
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Lettera 
2 luglio 2024 0:00
 
Buonasera,
ho firmato una compravendita per un appartamento di nuova costruzione all'ultimo piano, per il quale scopro solo ora che sarei obbligato a fare accedere tecnici e manutentori attraverso la mia proprietà poiché non c'è un accesso dal vano scale.
Anche nel preliminare risulta scritto 'tetto accessibile da un lucernario posto nelle parti comuni'.
Quando rivenderò l'immobile ci sarà un inevitabile deprezzamento, ho diritto a una riduzione sul prezzo finale? Non si tratta di una grave negligenza del venditore, o addirittura una truffa considerando quanto è scritto sul preliminare?
Chi può valutare il deprezzamento dell'immobile?
Grazie e saluti
William, dalla provincia di BO

Risposta:
non si puo' disconoscere che il rogito notarile rappresenta la conclusione degli accordi tra le parti previa approvata lettura del testo definitivo di fronte al notaio. Non siamo percio' cosi' certi delle sue conclusioni da valutare comunque tramite un controllo comparato delle due versioni contrattuali. Accertato, tramite consulenza legale, un proposito ingannevole nelle dichiarazioni del venditore comunicate al notaio tale da deprezzare il valore dell'immobile, sara' legittimo il ricorso in giudizio.
 
 
 
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