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Lettera 
14 aprile 1999 0:00
 
Pongo di seguito un quesito relativo all'"usucapione". Sono, assieme a parecchi parenti, proprietario di una casa della quale nessuno si occupa da svariati anni. Io non ci abito, come del resto non ci abita nessuno dei parenti in questione, pero' pago regolarmente l'ICI, le tasse comunali ele bollette, sono anche l'unico esecutore di manutenzioni effettuate all'interno dell'immobile. Vorrei precisare che tengo attiva l'energia elettrica e il gas perche' utilizzo la casa come ripostiglio(.). Vorrei sapere se le sole bollette dell'ENEL e del gas e i pagamenti dell'ICI e tasse varie, sono sufficienti per vantare il diritto di usucapione al termine del tempo stabilito, oppure visto che ho ancora diverso tempo davanti mi conviene cercare qualche altro tipo di prova per il futuro?

Risposta:
L'usucapione di un diritto si ottiene solamente dopo 20 anni. Per tutto questo periodo, non devono esservi azioni di "disturbo" da parte degli altri interessati. Puo' bastare ad esempio che un giorno i suoi fratelli vengano e la utilizzino, per poter dimostrare la comproprieta'. L'unico modo per tentare di ottenerne la proprieta', potrebbe essere quello di utilizzare in modo esclusivo la casa e compiere opere nella stessa; interdirne l'accesso e quindi l'utilizzo in modo "libero" a chiunque dei propri fratelli, etc. E tutto cio' per ben 20 anni. Non e' una cosa semplicissima. Enel, tasse etc, da sole non fanno prova.
 
 
 
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