Spett. /le ADUC
in riferimento a quanto in oggetto vorrei proporre alla vostra attenzione due questioni che secondo il mio modesto parere ledono i diritti di un cittadino.
1. Mia figlia si e' iscritta al 3 anno del corso di laurea in medicina e chirurgia. L'opuscolo informativo fornito dall'ERSU e dall'Universita' degli studi di Ancona all'articolo 17 cita testualmente "L'importo della prima rata di tasse e contributi di cui alla precitata tabella A e' definito in lire 614.000 (Tassa di iscrizione = £ 307.000 + tassa regionale per il diritto allo studio = £ 150.000 + imposta di bollo assolta in modod virtuale = £ 20.000 + contributo previsto etc). Questa tassa, per me e' assurda perche' prevede il pagamento di una tassa per un diritto riconosciuto e sancito dalla costituzione, deve necessariamente essere pagata o si puo' ricorrere contro tale disposizione?
2. Sempre mia figlia e' riuscita ad iscriversi in medicina dopo aver fatto ricorso al TAR. In quell'occasione la segreteria universitaria annoto' sul libretto di iscrizione che l'iscrizione stessa era condizionata dalla sospensiva del TAR Marche. Successivamente in seguito all'attuazione della legge n 264/98 del 2. 8. 99 tale riserva veniva sciolta. Tuttavia queste annotazioni rimangono sul libretto e ad ogni esame sono oggetto di commento da parte dei professori con possibile ripercussione negativa sul giudizio dell'esame. E' possibile chiedere l'eliminazione di queste annotazioni dal libretto? Cosa deve fare per ottenerlo?

Risposta:
Dubitiamo che si possa contestare l'indicazione della tassa regionale per il diritto allo Studio. Ovviamente la questione potrebbe essere valutata, ma l'esito e' alquanto incerto e, comunque, si tratterebbe di un percorso lungo.
Per cio' che concerne il libretto, suggerimo una riemissione dello stesso (anche meccanizzato), ma privo di questa annotazione che, probabilmente, non e' piu' prevista nella scheda computerizzata. Comunque, soluzioni diverse potranno anche essere suggerite dalla stessa facolta'.