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Lettera 
28 ottobre 2000 0:00
 
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RICHIESTA.............ATTENZIONE : quesito veramente singolare:
Da piu' di 10 anni a Roma, nel quartiere Garbatella una dozzina di inquilini degli appartamenti al piano terra di 2 palazzine una di fronte l'altra, hanno chiuso una strada pubblica con 2 cancelli di acciaio e si sono impadroniti di parecchi metri di strada e giardino annesso per costruire i loro orti, praticelli e verande abusive. Il ladrocinio pero' ha portato gravi conseguenze : 1 Se i vigili del fuoco dovessero intervenire cosa accadrebbe non potendo arrivare alle balconate?. 2 I gatti che circolano in quella zona [24h su 24] e nei settori adiacenti alle 2 palazzine , nutriti dalle signore anziane e non , provocano un fetore allucinante dato dalle decine di escrementi giornalieri e dalle cibarie in putrefazione. 3 D'estate le zanzare proliferano beatamente con le conseguenze che potete immaginare.
La mia domanda e' la seguente: e' o non e' un sopruso? e' o non e' uno scempio?
Cosa posso fare per porre rimedio [magari anonimamente] a questa situazione che mina la salute sia del singolo che della collettivita' per colpa di pochi?
n. b. -> le case sono dello IACP ma come organo sembra sordo alle lamentele.

Risposta:
Le segnalazioni anonime non sono prese in considerazione. Comunque, una strada pubblica non puo' essere arbitrariamente chiusa, e sarebbe opportuno denunciarlo chiedendo l'intervento della forza pubblica.
Ci stupisce -a dire il vero- che la questione non sia gia' stata rilevata.
Ci sembra comunque ingiusto accusare i gatti -conosciuti per la loro pulizia- di essere fonte di sporcizia. Ci sembra doveroso evidenziare non solo gli errori giuridici, ma anche quelli sociali, per il semplice fatto che forse nessuno ci ha posto l'attenzione, dando per scontate cose non vere.
Comunque, se vengono lasciati rifiuti e composti imputriditi, chiamate la Asl, ma non attribuitene responsabilita' a chi non ne ha colpa.
 
 
 
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