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Lettera 
13 aprile 1999 0:00
 
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Circa 3 anni fa ho sottoscritto un contratto con un club che vende cd musicali per corrispondenza avendo solo l'obbligo di acquistare un prodotto a mia scelta ogni 3 mesi o ricevere il cd da loro consigliato sempre nel trimestre. Ora non ricordo bene, mi sembra che avrei dovuto rispettare le scadenze sopra indicate per un periodo di anni 2 e quindi trascorso questo tempo sarei stato libero di acquistare o meno o rinunciare anche a far parte dello stesso club. Dopo aver cambiato indirizzo successivamente trasmisi quello nuovo per avere sempre l'opportunita' di continuare il contratto. Da allora io ho solo sempre ricevuto al nuovo indirizzo cd che non avevo ordinato, pero' ho puntualmente sempre accettato e pagato, ma non ho piu' ricevuto il catalogo. Dopo un po' alla prima occasione di rifiuto di un cd, il club mi scrive dicendomi di comunicargli il motivo del mio rifiuto. Scrissi allora una raccomandata nella quale spiegavo che non ricevendo piu' aggiornamenti non volevo piu' fare parte del club, essendo per di piu' trascorsi, secondo me, i termini di obbligo da parte mia. In seguito e' arrivata una comunicazione dove mi si diceva che avevo 15 giorni di tempo per regolarizzare la mia posizione, altrimenti avrebbero passato la mia pratica ai legali al fine di tutelare i loro interessi. Vorrei quindi chiedermi come posso tutelarmi. Hanno loro la possibilita' di procedere come mi hanno indicato? Se cosi' fosse a cosa vado incontro?

Risposta:
Il contratto doveva essere come minimo obbligatorio di 2 anni. Passati i quali occorreva inviare disdetta tramite raccomandata A/R alla ditta -immagino- almeno piu' di tre mesi prima della data di scadenza dell'ulteriore anno. Finche' lei non manda disdetta scritta, il contratto s'intende rinnovato di anno in anno (l'obbligo dei due anni era solo l'obbligo minimo all'inizio). E' difficile pero' muoversi senza conoscere i termini del contratto: comunque invii un'altra raccomandata in cui ingiunge di ottenere, entro e non oltre 15 gg. dal ricevimento, il catalogo che non le e' piu' stato inviato da quando ha cambiato indirizzo. Sarebbe invece ingiusto e vessatorio, da parte loro, imporle un acquisto senza averle dato la possibilita' di scegliere. Lei ha sopportato questo per un po' di tempo, in attesa dell'invio del catalogo, ma questo non e' mai piu' arrivato. Pertanto, chieda che entro 15 gg le inviino il catalogo in modo che sia messo nella condizione di adempiere. In mancanza, considerera' decaduta la relativa richiesta. Contestualmente, faccia presente che -al termine dell'anno in corso- il contratto si riterra' concluso, avvalendosi della facolta' di recedere dallo stesso.
 
 
 
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