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Lettera 
4 settembre 2000 0:00
 
4-Sett-00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Egregi Signori,
in data di ieri 3 settembre sono entrato con mia moglie ed i miei figli in un negozio di Stresa (Verbania) per acquistare un paio di scarpe attratto dal fatto che sulle vetrine fossero attaccati dei cartelli con scritto "per eliminazione su scarpe da bambino sconto 50%". Una volta scelto il modello, una scarpa Hogan da bambino, mentre mia moglie era uscita con i bambini per lasciare spazio ad altri clienti ho pagato Lit. 158.000 su richiesta della commessa. All'uscita ho chiesto a mia moglie se il prezzo fosse corretto; mia moglie mi ha detto che doveva essere scontato del 50% e cosi’ sono rientrato nel negozio chiedendo o la restituzione delle 79.000 relative allo sconto o restituendo le scarpe dell'intero importo. La Signora mi ha risposto che non poteva annullare lo scontrino e che pertanto dovevo tenermi le scarpe e basta; ho interpellato i vigili che sono gentilmente intervenuti per rilevare quanto successo. Vorrei sapere come devo comportarmi per avere indietro i miei soldi con contestuale restituzione delle scarpe.

Risposta:
Non c'era scritto da nessuna parte che lo sconto fosse su tutte le scarpe in vendita. E' stato un errore quello di non chiedere prima informazioni.
Tuttavia, il tentativo puo' essere fatto: invii una raccomandata A/R di contestazione al negozio, ingiungendo di provvedere entro 15 gg dal ricevimento al rimborso del 50%, specificando che altrimenti fara' causa per inadempienza o riterra' risolto il contratto, pretendendo in tal caso la restituzione della somma versata per intero.
Potra' poi tentare una conciliazione in Camera di Commercio o dal giudice di pace.
Non le consiglieremmo di fare di piu'.
 
 
 
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