testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
3 settembre 2000 0:00
 
3-Sett-00
Gentile esperto sono conduttore di un locale uso commercio, considerato che:
1) 6 anni fa ho registrato regolarmente il contratto per £ 300.000 mensili ma il locatore mi ha fatto firmare da parte una scrittura privata per altre 600.000 mila per un totale di £ 900.000 (come parziale rettifica al contratto di £ 3.600.000 annue).
2) ho fatto al locatore sempre un assegno di £ 900.000 (piu’ ISTAT annuali)
3) la scrittura privata, ovviamente, non e’ stata registrata.
CHIEDO
Se trovo in zona un locale piu’ conveniente e me ne vado di mia spontanea volonta’ non ricevero’ le 18 mensilita’ di indennita’ come previsto dalla legge, ma potro’ richiedere indietro quanto pagato in piu’? Facendo cio’ e’ possibile che il locatore vada a registrare all'ultimo momento la scrittura privata facendo valere quanto scritto?
Una volta chiesto la restituzione a cosa posso andare incontro ai fini fiscali e legali?

Risposta:
Nonostante non sia nostra competenza occuparci di questioni non legate ai consumatori, possiamo comunque risponderle, dato l'argomento.
Riteniamo che lei abbia diritto di pagare, da ora in avanti, solo quanto indicato dal contratto ufficiale, minacciando di cio' il proprietario ed ottenendo cosi' di poter risolvere il contratto. Un'eventuale registrazione dell'altro contratto avrebbe valore solo da questo momento in poi.
Non sappiamo se lei abbia o meno diritto a recedere dal contratto o sia comunque obbligato a mantenere l'affitto sino al termine della scadenza: dipende dal suo contratto.
Dimostrando quelli che sono gli effettivi pagamenti eseguiti, potrebbe fare il tentativo di ottenere il rimborso di quanto pagato in piu'.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS