ADUC
Senza Titolo
Lettera
31 agosto 2000 0:00
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Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara ADUC,
la questione che voglio porre riguarda un addebito che mi sono ritrovato sulla bolletta Telecom del telefono di casa.
L'addebito e’ relativo ad una telefonata effettuata in data 5 maggio 2000 al numero 00569024+++ (Cile) eseguita alle ore 23:44 e della durata di 51 minuti e per un importo di £ 133.610. Ho chiamato l'assistenza clienti e mi e’ stato detto che il tutto poteva essere inputato all'utilizzo di internet e a dei programmi più o meno legali che ad insaputa dell'utente trasferiscono la chiamata ad un provider diverso dal mio originario (almeno questo e’ quello che ho capito). Ho chiesto all’operatore di verificare se precedentemente al sopraindicato numero vi fosse stata una connessione al mio provider (numero 0241362+++). La verifica e’ stata negativa.
Ho scritto alla Telecom chiedendo il rimborso di tale addebito e una verifica più attenta alle telefonate in uscita. Ho richiesto, inoltre il tabulato completo delle telefonate effettuate in quel periodo. Il tabulato non riporta nessuna telefonata al mio provider in quel giorno e neanche nei sette giorni precedenti. La Telecom mi ha risposto ribadendo l'ipotesi dei provider pirata. Ho inviato un ulteriore fax ribadendo la mia posizione confortato oltretutto dal tabulato che loro stessi mi hanno inviato e richiedendo in maniera perentoria il rimborso dell'addebito.
Sono in attesa di una risposta.
Cosa posso fare per arrivare alla conclusione di questa storia?
Vi ringrazio.
Da parte mia affermo di non aver mai effettuato una chiamata in Cile e neppure di aver richiesto particolari servizi telefonici. Chiedo quindi la pronta restituzione del'importo erroneamente addebitatomi.
Risposta:
Nell'impossibilita' di ottenere il rimborso della somma addebitata, le consigliamo di rivolgersi a un Giudice di Pace (oppure in Camera di Commercio) prima per una conciliazione e poi eventualmente per il contenzioso, ma solo dopo aver nuovamente ribadito -tramite raccomandata A/R- la sua posizione, dettando un termine di giorni dal ricevimento entro il quale rimborsarla e specificando che in caso contrario gli fara' causa per danni. A tale proposito, le consigliamo di leggere la Scheda " Bolletta Telefonica, come contestarla", reperibile nell'Archivio Schede de La Scheda Pratica: il suo caso e' ben dettagliato. Se vuole, in aggiunta puo' fare un esposto al garante per le telecomunicazioni -Via dei Crociferi 19 00187 Roma- dando un termine di 15 gg per avere una risposta, altrimenti specifichera' di adire le vie legali per inadempienza.
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RICHIESTA.............Cara ADUC,
la questione che voglio porre riguarda un addebito che mi sono ritrovato sulla bolletta Telecom del telefono di casa.
L'addebito e’ relativo ad una telefonata effettuata in data 5 maggio 2000 al numero 00569024+++ (Cile) eseguita alle ore 23:44 e della durata di 51 minuti e per un importo di £ 133.610. Ho chiamato l'assistenza clienti e mi e’ stato detto che il tutto poteva essere inputato all'utilizzo di internet e a dei programmi più o meno legali che ad insaputa dell'utente trasferiscono la chiamata ad un provider diverso dal mio originario (almeno questo e’ quello che ho capito). Ho chiesto all’operatore di verificare se precedentemente al sopraindicato numero vi fosse stata una connessione al mio provider (numero 0241362+++). La verifica e’ stata negativa.
Ho scritto alla Telecom chiedendo il rimborso di tale addebito e una verifica più attenta alle telefonate in uscita. Ho richiesto, inoltre il tabulato completo delle telefonate effettuate in quel periodo. Il tabulato non riporta nessuna telefonata al mio provider in quel giorno e neanche nei sette giorni precedenti. La Telecom mi ha risposto ribadendo l'ipotesi dei provider pirata. Ho inviato un ulteriore fax ribadendo la mia posizione confortato oltretutto dal tabulato che loro stessi mi hanno inviato e richiedendo in maniera perentoria il rimborso dell'addebito.
Sono in attesa di una risposta.
Cosa posso fare per arrivare alla conclusione di questa storia?
Vi ringrazio.
Da parte mia affermo di non aver mai effettuato una chiamata in Cile e neppure di aver richiesto particolari servizi telefonici. Chiedo quindi la pronta restituzione del'importo erroneamente addebitatomi.
Risposta:
Nell'impossibilita' di ottenere il rimborso della somma addebitata, le consigliamo di rivolgersi a un Giudice di Pace (oppure in Camera di Commercio) prima per una conciliazione e poi eventualmente per il contenzioso, ma solo dopo aver nuovamente ribadito -tramite raccomandata A/R- la sua posizione, dettando un termine di giorni dal ricevimento entro il quale rimborsarla e specificando che in caso contrario gli fara' causa per danni. A tale proposito, le consigliamo di leggere la Scheda " Bolletta Telefonica, come contestarla", reperibile nell'Archivio Schede de La Scheda Pratica: il suo caso e' ben dettagliato. Se vuole, in aggiunta puo' fare un esposto al garante per le telecomunicazioni -Via dei Crociferi 19 00187 Roma- dando un termine di 15 gg per avere una risposta, altrimenti specifichera' di adire le vie legali per inadempienza.
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