ADUC
Senza Titolo
Lettera
31 agosto 2000 0:00
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Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara aduc,
dove abito (sono proprietario di un appartamento) esite un cortile condominiale sfruttabile solo in parte perche uno dei proprietari ha acquistato tempo addietro degli spazi condominiali relativi a questo cortile ed ha deciso di assegnare quest'area a parcheggio.
in consiglio i condomini tutti hano chiesto di non assegnare quelle aree a posteggio, ma lui imperterrito il giorno dopo ha delimitato con strisce bianche i posti auto. La mia lamentela e' sopratutto orientata alla sfacciataggine di quet'uomo che poco ha considerato la parola del condominio e poco ha considerato il decoro del cortile (sembra un supermercato) e' lecito secondo voi un comportamento del genere? puo' affittare questi spazi a qualcun'altro (esterno) facendolo passare per l'androne (sfrutta anche il passaggio), e non considerare che un cortile cosi' carino adesso si sia ridotto ad essere un insieme di strisce bianche che poco ha da offrire al condomino!
Risposta:
Lei ha parlato di proprieta': quindi, questo condomino e' proprietario delle parti condominiali, e qualcuno -il condominio- gliele ha vendute.
In primo luogo, quando e' stata decisa la vendita, non era stata considerata tale possibilita'?
E poi, esiste un regolamento contrattuale di condominio che impedisca un utilizzo in tal senso?
Se non c'e' nessun divieto, la volonta' del condominio non puo' certo imporsi su quella del legittimo proprietario: sarebbe stato meglio valutare prima di vendere.
Di per se', trasformare in parcheggio un'area condominiale di un cortile, non comporta deturpamento.
Tuttavia, visto il caso specifico, alcuni giudici potrebbero anche considerarlo tale (anche se sembra forzato).
Naturalmente, se nessun regolamento lo vieta, questo spazio puo' essere affittato anche a terzi estranei.
Riteniamo le convenga tentare una conciliazione davanti al giudice di pace, puntando sulla deturpazione e sulla perdita di valore dell'ambiente.
Cosa da valutarsi in loco, e difficilmente presumibile a distanza.
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara aduc,
dove abito (sono proprietario di un appartamento) esite un cortile condominiale sfruttabile solo in parte perche uno dei proprietari ha acquistato tempo addietro degli spazi condominiali relativi a questo cortile ed ha deciso di assegnare quest'area a parcheggio.
in consiglio i condomini tutti hano chiesto di non assegnare quelle aree a posteggio, ma lui imperterrito il giorno dopo ha delimitato con strisce bianche i posti auto. La mia lamentela e' sopratutto orientata alla sfacciataggine di quet'uomo che poco ha considerato la parola del condominio e poco ha considerato il decoro del cortile (sembra un supermercato) e' lecito secondo voi un comportamento del genere? puo' affittare questi spazi a qualcun'altro (esterno) facendolo passare per l'androne (sfrutta anche il passaggio), e non considerare che un cortile cosi' carino adesso si sia ridotto ad essere un insieme di strisce bianche che poco ha da offrire al condomino!
Risposta:
Lei ha parlato di proprieta': quindi, questo condomino e' proprietario delle parti condominiali, e qualcuno -il condominio- gliele ha vendute.
In primo luogo, quando e' stata decisa la vendita, non era stata considerata tale possibilita'?
E poi, esiste un regolamento contrattuale di condominio che impedisca un utilizzo in tal senso?
Se non c'e' nessun divieto, la volonta' del condominio non puo' certo imporsi su quella del legittimo proprietario: sarebbe stato meglio valutare prima di vendere.
Di per se', trasformare in parcheggio un'area condominiale di un cortile, non comporta deturpamento.
Tuttavia, visto il caso specifico, alcuni giudici potrebbero anche considerarlo tale (anche se sembra forzato).
Naturalmente, se nessun regolamento lo vieta, questo spazio puo' essere affittato anche a terzi estranei.
Riteniamo le convenga tentare una conciliazione davanti al giudice di pace, puntando sulla deturpazione e sulla perdita di valore dell'ambiente.
Cosa da valutarsi in loco, e difficilmente presumibile a distanza.
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