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Lettera 
31 agosto 2000 0:00
 
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Spett.le Direzione Atena Servizi S.p.A. ,
con la presente desidero terminare ogni forma contrattuale stipulata tra il sottoscritto Lucio Gobbato (cod. abbonato 1274008x5) e Atena S.p.A. con effetto immediato.
Desidero inoltre ricordare che da a partire da marzo 1999 non ho piu' ricevuto alcun tipo di servizio e non ho usufruito di nessuna visione , se non per la durata di 2-3 ore al massimo subito dopo aver preso contatto telefonicamente con un vs. incaricato il quale mi garantiva che avrei potuto visualizzare i vs. programmi , mentre entro al massimo 5 ore avrei di nuovo avuto lo stesso problema.
Ritengo quindi di essere , oltre che stanco , amareggiato dal comportamento di Atena S.p.A. nei miei confronti , dopo avermi sentito chiedere il pagamento delle rate da marzo fino ad oggi (periodo nel quale non ho usufruito , se non per poche ore , dei vostri servizi) nella persona vs. rappresentante Sig.ra Donnabella con la quale ho parlato al telefono. Ci tengo a sottolineare comunque che i miei problemi sono iniziati da quando inavvertitamente ho pagato due volte lo stesso periodo (sul contratto e con il bollettino ho pagato due volte ottobre e novembre 98, perche' a causa di un vs. disservizio e’ stato ricompilato il contratto senza riportare le 106.000 che avevo gia' versato al negoziante e che erano indicate sul primo contratto).
Aggiungo inoltre che , avendo sottoscritto un contratto in precedenza (e questa e’ un' altra storia) con data 18/11/97 e avendolo in seguito disdetto con restituzione del decoder in buone condizioni , devo ancora ricevere il deposito cauzionale di L. 99.000 che avevo versato il 18/11/97.
In totale dovrei ancora ricevere 106.000 + 99.000 , senza contare tutte le telefonate che ho dovuto sostenere a mio carico della durata media di 15-20 minuti ognuna , circa 3-4 volte al mese.
Confermo quindi la mia intenzione a recedere da qualsiasi forma contrattuale tra me e Atena S.p.A. con effetto immediato.
In attesa di una vostra comunicazione che dovra' comunque giungere entro 30 gg. come da punto 8.5 del contratto , per la restituzione del decoder attualmente in mio possesso , porgo Distinti Saluti.

Risposta:
Purtroppo non e' considerato lecito interrompere i pagamenti, in nessun caso: poteva invece mandare una raccomandata A/R attribuendo quanto gia' pagato alla rata successiva, e proseguendo poi con i pagamenti regolari. In assenza di loro contestazioni immediate (da valutarsi) avrebbe sicuramente potuto contestare loro inopportune richieste.
Cio' pero' non e' stato fatto, e' questo non gioca a suo vantaggio poiche' cio' che conta davanti ad un giudice e' come ci si e' comportati: aver interrotto i pagamenti (in assenza anche di almeno una lettera in cui specificava che se non la rimborsavano non pagava piu'....) viene considerato male, anche in vista di una loro inadempienza. Se lei non contesta, infatti, loro possono sempre dire che non si sono accorti del doppio pagamento e lei invece passa per quello che non ha voluto pagare. Almeno per il futuro, evidenzi ogni suo passo tramite raccomandate A/R.
Non perche' lei abbia torto, ma perche' non ha agito correttamente.
Per cio' che concerne i malfunzionamenti, anche questi sono da contestare, ma andavano fatti presente al momento, anche per chiedere la risoluzione contrattuale, senza lasciar correre da sole le cose.
Comunque, a questo punto le consigliamo di rivolgersi ad un giudice di pace non solo e non tanto per ottenere il rimborso delle 100.000 lire del primo decoder -ma sarebbe meglio farle semplicemente imputare a quello che e' il suo debito, in corso di causa- ma per definire tutta la questione (provi prima con la conciliazione e poi -se proprio fosse il caso- con un contenzioso).
Se non ci sono termini (veramente) contrattuali per la restituzione del decoder, puo' attendere un loro sollecito.
 
 
 
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