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Lettera
31 agosto 2000 0:00
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Gira voce, per me se l'e’ sognato qualcuno, che gli azionisti fondatori dell'Azienda appaltatrice per le strisce azzurre a pagamento a Roma S.T.A. S.p.A.
Ma lo scopo delle strisce blu non era quello di dare un ricambio alle auto in sosta in quelle "zone" o antistanti, cosidette commerciali, come ad esempio Supermercati e strade altamente commerciali. Perché gli assessori per "zona" intendono interi quartieri. Ci sono strisce blu in via 30 Aprile (Monteverde vecchio), 700 metri di solo marciapiede e mura di cinta, senza nemmeno un negozio, e poche entrate. A che e’ servito ai cittadini romani spendere denari per questa strada quando nemmeno in assenza delle strisce blu c'erano auto parcheggiate?
E' lecito conoscere le strade concesse alla S.T.A. per dipingervi le strisce blu?
Possono i cittadini romani conoscere le regole della STA S.p.A.?
Quali sono i criteri adottati perché vengano pitturate le strisce blu?
Chi sono gli azionisti fondadori e quelli principali?
PS. - E' mia ferma convinzione della assoluta incostituzionalita’ la concessione di cedere appalti a figure giuriche di natura privata, quali la S.T.A., per la rilevazione e l'esecuzione pecuniaria, in caso di inosservanza di qualsivoglia articolo del Codice Stradale, ovvero di qualunque altro Codice emesso da questa Repubblica italiana.
Abbiamo i nostri funzionari pubblici - dichiarati tali dopo pubblici concorsi e col riconoscimnento dei requisiti di legge richiesti -per imporre il rispetto delle norme dei codici summenzionati.
Un recluso uscito dal carcere per quanto tempo e’ interdetto dai pubblici uffici? (gia’ la STA non e’ un pubblico Ufficio) Potra’ mai questi chiamarsi "Pubblico Ufficiale"?
Risposta:
Per avere il regolamento della Sta, occorre semplicemente chiederne copia. Per avere la lista degli azionisti e la situazione della societa', occorre invece fare una visura in Camera di Commercio. Per sapere dove sia stato consentito di installare i parcheggi, e' necessario rivolgersi all'Ufficio Tecnico del Comune.
Le societa' private non sono considerate "figure giuridiche di natura privata" (ammesso poi che sia questo il male) ma appaltatrici che -pur non pubbliche - hanno ricevuto dai Comuni specifiche deleghe. Purtroppo, dopo l'inserimento in Finanziaria del decreto che legittimava i Comuni a questa delega, la contestazione (di per se' fondatissima) sulla natura di vigilini, gestori di parcheggi e controllori di autobus, non e' piu' proponibile.
p.s.
a titolo di storia: il padre della giornalista Bianca Berlinguer, non era un famoso sindacalista, ma Enrico Berlinguer, famoso segretario del partito comunista italiano.
Gira voce, per me se l'e’ sognato qualcuno, che gli azionisti fondatori dell'Azienda appaltatrice per le strisce azzurre a pagamento a Roma S.T.A. S.p.A.
Ma lo scopo delle strisce blu non era quello di dare un ricambio alle auto in sosta in quelle "zone" o antistanti, cosidette commerciali, come ad esempio Supermercati e strade altamente commerciali. Perché gli assessori per "zona" intendono interi quartieri. Ci sono strisce blu in via 30 Aprile (Monteverde vecchio), 700 metri di solo marciapiede e mura di cinta, senza nemmeno un negozio, e poche entrate. A che e’ servito ai cittadini romani spendere denari per questa strada quando nemmeno in assenza delle strisce blu c'erano auto parcheggiate?
E' lecito conoscere le strade concesse alla S.T.A. per dipingervi le strisce blu?
Possono i cittadini romani conoscere le regole della STA S.p.A.?
Quali sono i criteri adottati perché vengano pitturate le strisce blu?
Chi sono gli azionisti fondadori e quelli principali?
PS. - E' mia ferma convinzione della assoluta incostituzionalita’ la concessione di cedere appalti a figure giuriche di natura privata, quali la S.T.A., per la rilevazione e l'esecuzione pecuniaria, in caso di inosservanza di qualsivoglia articolo del Codice Stradale, ovvero di qualunque altro Codice emesso da questa Repubblica italiana.
Abbiamo i nostri funzionari pubblici - dichiarati tali dopo pubblici concorsi e col riconoscimnento dei requisiti di legge richiesti -per imporre il rispetto delle norme dei codici summenzionati.
Un recluso uscito dal carcere per quanto tempo e’ interdetto dai pubblici uffici? (gia’ la STA non e’ un pubblico Ufficio) Potra’ mai questi chiamarsi "Pubblico Ufficiale"?
Risposta:
Per avere il regolamento della Sta, occorre semplicemente chiederne copia. Per avere la lista degli azionisti e la situazione della societa', occorre invece fare una visura in Camera di Commercio. Per sapere dove sia stato consentito di installare i parcheggi, e' necessario rivolgersi all'Ufficio Tecnico del Comune.
Le societa' private non sono considerate "figure giuridiche di natura privata" (ammesso poi che sia questo il male) ma appaltatrici che -pur non pubbliche - hanno ricevuto dai Comuni specifiche deleghe. Purtroppo, dopo l'inserimento in Finanziaria del decreto che legittimava i Comuni a questa delega, la contestazione (di per se' fondatissima) sulla natura di vigilini, gestori di parcheggi e controllori di autobus, non e' piu' proponibile.
p.s.
a titolo di storia: il padre della giornalista Bianca Berlinguer, non era un famoso sindacalista, ma Enrico Berlinguer, famoso segretario del partito comunista italiano.
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