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Lettera 
5 agosto 2000 0:00
 
Ho acquistato, tramite finanziamento con FIDITALIA, e sottoscrizione di contratto, un elettrostimolatore mod.Zeus dalla ditta WINNER TEAM, il quale non funziona e che oltretutto e’ sprovvisto della dotazione di accessori pubblicizzata negli spot televisivi. Ho provveduto a rispedirlo alla ditta, tramite corriere espresso, per la sostituzione, ma mi hanno mandato un altro macchinario non funzionante (penso fra l'altro che sia lo stesso dato che il malfunzionamento e’ il medesimo). Ho provveduto a rispedirlo sempre tramite corriere alla ditta per avvalermi del diritto di recesso, ma la stessa ditta si e’ rifiutata di accettare il pacco. Adesso cosa devo fare? Mi ritrovo ad avere un oggetto inutilizzabile, la Fiditalia vuole il pagamento delle rate, e questa ditta WINNER TEAM di nonostante i miei solleciti telefonici e scritti, a mezzo raccomandata, non risponde.
Vi prego di aiutarmi perche’ a mio avviso questa e’ una truffa in piena regola.

Risposta:
Fermo restando che il problema con la finanziaria potra' essere risolto solo dopo l'eventuale risoluzione del contratto principale (si tratta di due rapporti diversi e non puo' essere opposta all'uno l'inadempienza dell'altro, anche se -per pura formalita' e per tentare di coprirsi le spalle- alla finanziaria lei dovra' inviare una raccomandata A/R facendo presente l'inadempienza contrattuale della ditta, sulla base della quale chiedera' -senza sperare di ottenerlo- di sospendere il finanziamento, minacciando di adire, in caso contrario, le vie legali) resta il problema con la ditta produttrice.
Per prima cosa, occorre sapere che cosa lei ha fatto entro i 7 gg dalla consegna: ha esercitato il diritto di recesso od ha solo chiesto un cambio, contestando il funzionamento? Nel secondo caso -come sembra- occorrera' nuovamente dimostrare -e su tale base chiedere la risoluzione contrattuale- il vizio di produzione.
Invii quindi una raccomandata A/R, contestando l'esistenza di questo vizio di produzione e richiedendo -stante l'inutilita' della precedente sostituzione- la risoluzione del contratto per loro inadempienza. Specificando che se entro 15 gg dal ricevimento non provvederanno a ritirare l'oggetto, nonche' a rimborsarle quanto pagato, si vedra' costretto ad adire le vie legali.
Si rivolga poi alla commissione di conciliazione della Camera di Commercio od al giudice di pace (ormai dopo il 15 settembre).
 
 
 
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