ADUC
Senza Titolo
Lettera
4 agosto 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Vi scrivo per due questioni:
1) ho letto della sentenza su autovelox e l'invito a non pagare la multa se non si verificano alcune condizioni. Lo scorso anno ho pagato malvolentieri una multa (lire 600.000 perche' andavo in moto a "91" Km/h) e non feci ricorso perche' "ero solo" e i documenti per il ricorso mi sarebbero costati quanto la multa.
Si puo' chiedere un rimborso se si e' gia' pagato??
Per maggiore chiarezza vi informo che feci una piccola inchiesta (sono giornalista e mi sono voluto sfogare) dalla quale emersero dati interessanti: il comune ha "un solo" vigile - il limite a 50km/h e' in una strada statale (la Flaminia)dove per tutto il resto si possono superare anche i 70 km/h - il vigile (specie in primavera estate) e' tutti i giorni in quel posto dalle 9 alle 18, dimenticando che la notte (per la sicurezza) il controllo sarebbe ancora piu' importante - il comune di Otricoli mette a BILANCIO PREVENTIVO circa 200 milioni anno di entrate da multe - c'e' un'interrogazione parlamentare del dicembre 1997 in cui si dichiara che l'Autovelox non e' piu' usato per garantire la sicurezza ma per "rimpinguare" le casse della Pubblica Amministrazione.
Insomma a qualsiasi costo e impegno, sarei molto contento di riavere indietro i soldi (o parte) di quella "estorsione".. .li darei in beneficienza.
2) La seconda questione riguarda la TIM. Il caso personale e' un improvviso consumo della scheda prepagata che mi ha fatto scoprire che "senza alcun avviso" mi avevano sospeso un servizio (quello che permette di pagare 190 lire/min con i telefonini TIM) per il quale mi sono trovato a pagare per un mese piu' del doppio del solito.
Il servizio sospeso "dovrebbe" (secondo la loro pubblicita') essere compreso nel tipo di tariffa.
La domanda e': si puo' fare qualcosa per obbligare TIM ad "avvisare" delle scadenze (mediante messaggi SMS sul telefonino) visto che normalmente coprono gli utenti di informazioni commerciali di ogni genere?
Risposta:
Relativamente alla questione Autovelox, il rimborso non e' ormai piu' richiedibile.
Inoltre, piu' che un invito a "non pagare" e stop (cosa dannosissima) era un invito a fare opposizione in Tribunale.
Per cio' che concerne il bilancio preventivo, la questione e' sicuramente interessante: forse la magistratura potrebbe anche interessarsene?
Relativamente alle questioni Tim, non ci e' chiaro il motivo per il quale il servizio le sia stato sospeso. Comunque, si presuppone che un tipo di avviso sia dovuto: cio' che conta e' che sia utilizzato un mezzo -anche ad esempio attraverso i media- in cui vi sia la garanzia di mettere a conoscenza potenzialmente tutta la clientela.
RICHIESTA.............Vi scrivo per due questioni:
1) ho letto della sentenza su autovelox e l'invito a non pagare la multa se non si verificano alcune condizioni. Lo scorso anno ho pagato malvolentieri una multa (lire 600.000 perche' andavo in moto a "91" Km/h) e non feci ricorso perche' "ero solo" e i documenti per il ricorso mi sarebbero costati quanto la multa.
Si puo' chiedere un rimborso se si e' gia' pagato??
Per maggiore chiarezza vi informo che feci una piccola inchiesta (sono giornalista e mi sono voluto sfogare) dalla quale emersero dati interessanti: il comune ha "un solo" vigile - il limite a 50km/h e' in una strada statale (la Flaminia)dove per tutto il resto si possono superare anche i 70 km/h - il vigile (specie in primavera estate) e' tutti i giorni in quel posto dalle 9 alle 18, dimenticando che la notte (per la sicurezza) il controllo sarebbe ancora piu' importante - il comune di Otricoli mette a BILANCIO PREVENTIVO circa 200 milioni anno di entrate da multe - c'e' un'interrogazione parlamentare del dicembre 1997 in cui si dichiara che l'Autovelox non e' piu' usato per garantire la sicurezza ma per "rimpinguare" le casse della Pubblica Amministrazione.
Insomma a qualsiasi costo e impegno, sarei molto contento di riavere indietro i soldi (o parte) di quella "estorsione".. .li darei in beneficienza.
2) La seconda questione riguarda la TIM. Il caso personale e' un improvviso consumo della scheda prepagata che mi ha fatto scoprire che "senza alcun avviso" mi avevano sospeso un servizio (quello che permette di pagare 190 lire/min con i telefonini TIM) per il quale mi sono trovato a pagare per un mese piu' del doppio del solito.
Il servizio sospeso "dovrebbe" (secondo la loro pubblicita') essere compreso nel tipo di tariffa.
La domanda e': si puo' fare qualcosa per obbligare TIM ad "avvisare" delle scadenze (mediante messaggi SMS sul telefonino) visto che normalmente coprono gli utenti di informazioni commerciali di ogni genere?
Risposta:
Relativamente alla questione Autovelox, il rimborso non e' ormai piu' richiedibile.
Inoltre, piu' che un invito a "non pagare" e stop (cosa dannosissima) era un invito a fare opposizione in Tribunale.
Per cio' che concerne il bilancio preventivo, la questione e' sicuramente interessante: forse la magistratura potrebbe anche interessarsene?
Relativamente alle questioni Tim, non ci e' chiaro il motivo per il quale il servizio le sia stato sospeso. Comunque, si presuppone che un tipo di avviso sia dovuto: cio' che conta e' che sia utilizzato un mezzo -anche ad esempio attraverso i media- in cui vi sia la garanzia di mettere a conoscenza potenzialmente tutta la clientela.
PRIMO PIANO