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Lettera
2 agosto 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Salve,
A Gennaio di quest'anno mia madre ha acquistato presso il concessionario Mega auto di Fano una autovettura nuova tipo Seat Ibiza 1.9 turbo diesel.
Circa 2 settimane fa si presenta un problema segnalato con l'accensione intermittente, durante la marcia della spia delle candelette. Appena si e' presentato il problema abbiamo portato l'auto dal concessionario che, dopo averla tenuta per un giorno, ce l'ha riconsegnata dicendo che non avevano risolto il problema in quanto non sapevano di cosa si trattasse, e che avrebbero chiesto informazioni alla fabbrica, assicurandoci comunque che la macchina poteva circolare tranquillamente.
Circa 2 giorni dopo siamo rimasti in panne. Chiamato il carro attrezzi e portata l'auto dallo stesso concessionario ci sentiamo richiedere Lit. 3.000.000 per la rottura della pompa e degli iniettori dovuta alla presenza di acqua nel serbatoio. Alle nostre rimostranze ci sentiamo dire che dovremmo rivalerci sul benzinaio che ci ha fatto il gasolio.
Il benzinaio naturalmente non ne vuole sapere.
Vi prego di consigliarmi al piu' presto visto che l'auto ci serve, e pagare altri 3 milioni per danni provocati dall'incuranza di altre persone quali benzinai o concessionari non mi sembra affatto giusto!
Risposta:
La comprendiamo, pero' resta il fatto che per dimostrare le cose occorrono le perizie: lei in mano non ha niente, ne' una perizia dello stato precedente dell'auto -in modo da poter dimostrare che questo danno potrebbe essere determinato dal precedente guasto- ne' del danno successivo, poiche' ormai tutte le "prove" sono state eliminate.
Se almeno i pezzi fossero ancora reperibili, potrebbe farli analizzare e, forse, si potrebbe capire cosa abbia effettivamente determinato il danno: vizio di produzione, naturale usura o carburante sbagliato.
Potra -poi- tentare una conciliazione in Camera di Commercio, tanto per cominciare.
(inviate comunque -per interrompere i termini di prescrizione- una raccomandata A/R di contestazione al rivenditore).
RICHIESTA.............Salve,
A Gennaio di quest'anno mia madre ha acquistato presso il concessionario Mega auto di Fano una autovettura nuova tipo Seat Ibiza 1.9 turbo diesel.
Circa 2 settimane fa si presenta un problema segnalato con l'accensione intermittente, durante la marcia della spia delle candelette. Appena si e' presentato il problema abbiamo portato l'auto dal concessionario che, dopo averla tenuta per un giorno, ce l'ha riconsegnata dicendo che non avevano risolto il problema in quanto non sapevano di cosa si trattasse, e che avrebbero chiesto informazioni alla fabbrica, assicurandoci comunque che la macchina poteva circolare tranquillamente.
Circa 2 giorni dopo siamo rimasti in panne. Chiamato il carro attrezzi e portata l'auto dallo stesso concessionario ci sentiamo richiedere Lit. 3.000.000 per la rottura della pompa e degli iniettori dovuta alla presenza di acqua nel serbatoio. Alle nostre rimostranze ci sentiamo dire che dovremmo rivalerci sul benzinaio che ci ha fatto il gasolio.
Il benzinaio naturalmente non ne vuole sapere.
Vi prego di consigliarmi al piu' presto visto che l'auto ci serve, e pagare altri 3 milioni per danni provocati dall'incuranza di altre persone quali benzinai o concessionari non mi sembra affatto giusto!
Risposta:
La comprendiamo, pero' resta il fatto che per dimostrare le cose occorrono le perizie: lei in mano non ha niente, ne' una perizia dello stato precedente dell'auto -in modo da poter dimostrare che questo danno potrebbe essere determinato dal precedente guasto- ne' del danno successivo, poiche' ormai tutte le "prove" sono state eliminate.
Se almeno i pezzi fossero ancora reperibili, potrebbe farli analizzare e, forse, si potrebbe capire cosa abbia effettivamente determinato il danno: vizio di produzione, naturale usura o carburante sbagliato.
Potra -poi- tentare una conciliazione in Camera di Commercio, tanto per cominciare.
(inviate comunque -per interrompere i termini di prescrizione- una raccomandata A/R di contestazione al rivenditore).
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