testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
2 agosto 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Nell'approssimarsi dell'inizio, previsto nel 2001, delle opere relative alla realizzazione del nodo fiorentino dell'alta' velocita' ferroviaria, il cui progetto oramai approvato dai vari Enti competenti, consiste nel sottoattraversamento della citta' per circa Km 8, mediante la costruzione di 2 gallerie parallele di m 8,5 di diametro, sono seriamente preoccupato per la stabilita', anche in tempi successivi alla realizzazione delle opere, degli immobili che si troveranno sopra il tracciato ferroviario. Infatti, in tempi recenti (1992-95), a Livorno durante la realizzazione di gallerie stradali per la variante della SS.1 si sono verificati cedimenti che hanno provocato addirittura lo sprofondamento di alcuni immobili.
In qualita' di proprietario di un appartamento, parte di piu' ampio edificio, che forse si trovera' sul tracciato della futura linea ferroviaria sotterranea, chiedo quali iniziative posso intraprendere, fin d'ora, a tutela della mia proprieta' e se, nel caso di sottoattraversamento dell'immobile, salvo l'indennizzo per danni diretti, puo' essere riconosciuta comunque un'indennita' per la svalutazione commerciale dell'immobile in dipendenza della suddetta opera.

Risposta:
Nel caso che cio' che ipotizza si verifichi, dovra' fare causa per danni al Comune ed ottenere la cifra piu' elevata possibile, considerando danni e svalutazione, se ci fossero. La causa e' indispensabile, perche' ci sembra difficile un riconoscimento dell'eventuale svalutazione senza un contenzioso giudiziario.
In questo momento puo' solo controllare la regolarita' dei progetti. In assenza di specifici interventi di controllo -che potrebbero ad esempio essere effettuati dall'Arpat- al momento della realizzazione delle opere, non si puo' fare altro.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS