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Lettera
2 agosto 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Nel 1997 ho firmato un contratto con la C.E.P.U. (sede di Firenze) per la preparazione a 5 esami universitari al costo di circa 18 milioni. Nel 1999 la C.E.P.U. mi ha proposto un nuovo contratto "Progetto Laurea" (che ho accettato) di 13 esami per completare la laurea al costo di circa 35 milioni, di cui 20 pagati e 15 con cambiali in scadenza giugno 2000. Non essendo stato soddisfatto dei risultati conseguiti (solo 2 esami superati dei 5 previsti nel primo contratto) ho chiesto la rescissione dei contratti chiedendo:
- il rimborso dei 20 milioni gia' pagati per il contratto "Progetto Laurea"
- che mi venissero rese le cambiali
- che mi fosse rimborsata la parte della somma dei 18 milioni pagati per il primo contratto corrispondente ai 3 esami non superati
La C.E.P.U. mi informa che il contratto non puo' essere rescisso unilateralmente e mi propone, per evitare liti giudiziarie, di rendermi solo le cambiali.
Vi sarei grato se poteste rispondere alle seguenti domande:
Ci sono possibilita' concrete per recuperare le somme pagate?
Se si', come fare? Nel caso si cominciasse un'azione giudiziaria, e' possibile terminarla in tempi brevi?
Risposta:
Puo' tentare di inviare una lettera di contestazione alla Cepu tramite raccomandata A/R con cui reclama il rimborso, minacciando di adire -in caso contrario- le vie legali, stante la loro palese inadempienza. Pero' il risultato non e' certo, perche' non e' chiaro, per dimostrare l'effettiva inadempienza della societa', quali prove potrebbe esibire in caso di controversia. Dovrebbe verificare le condizioni sul contratto che ha firmato. Se avesse bisogno di adire le vie legali, sara' indispensabile l'assistenza legale, con l'aggravio di spese. Non sappiamo quanto cio' le potra' essere conveniente, ma sicuramente le conviene tentare la contestazione per cercare di ottenere una riduzione soddisfacente.
RICHIESTA.............Nel 1997 ho firmato un contratto con la C.E.P.U. (sede di Firenze) per la preparazione a 5 esami universitari al costo di circa 18 milioni. Nel 1999 la C.E.P.U. mi ha proposto un nuovo contratto "Progetto Laurea" (che ho accettato) di 13 esami per completare la laurea al costo di circa 35 milioni, di cui 20 pagati e 15 con cambiali in scadenza giugno 2000. Non essendo stato soddisfatto dei risultati conseguiti (solo 2 esami superati dei 5 previsti nel primo contratto) ho chiesto la rescissione dei contratti chiedendo:
- il rimborso dei 20 milioni gia' pagati per il contratto "Progetto Laurea"
- che mi venissero rese le cambiali
- che mi fosse rimborsata la parte della somma dei 18 milioni pagati per il primo contratto corrispondente ai 3 esami non superati
La C.E.P.U. mi informa che il contratto non puo' essere rescisso unilateralmente e mi propone, per evitare liti giudiziarie, di rendermi solo le cambiali.
Vi sarei grato se poteste rispondere alle seguenti domande:
Ci sono possibilita' concrete per recuperare le somme pagate?
Se si', come fare? Nel caso si cominciasse un'azione giudiziaria, e' possibile terminarla in tempi brevi?
Risposta:
Puo' tentare di inviare una lettera di contestazione alla Cepu tramite raccomandata A/R con cui reclama il rimborso, minacciando di adire -in caso contrario- le vie legali, stante la loro palese inadempienza. Pero' il risultato non e' certo, perche' non e' chiaro, per dimostrare l'effettiva inadempienza della societa', quali prove potrebbe esibire in caso di controversia. Dovrebbe verificare le condizioni sul contratto che ha firmato. Se avesse bisogno di adire le vie legali, sara' indispensabile l'assistenza legale, con l'aggravio di spese. Non sappiamo quanto cio' le potra' essere conveniente, ma sicuramente le conviene tentare la contestazione per cercare di ottenere una riduzione soddisfacente.
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