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Lettera 
2 agosto 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Ho stipulato un contratto di affitto per uso abitazione per 4 anni dal 01 agosto 1999 al 31 luglio 2003. Tra le diverse clausole del contratto una recita: "Il conduttore (che sono io) ha facolta' di recedere dal contratto per giustificati motivi dandone un preavviso di 6 mesi". Vi chiedo il seguente consiglio: io vorrei lasciare questa casa perche' non ci sto bene in quanto e' un primo piano ed e' molto rumorosa nel senso che si sente molto il traffico e la notte non riesco a dormire inoltre non mi piace l'arredamento perche' c'e' la moquette e d'estate il caldo e' insopportabile; io posso decidere di andare via ovviamente rispettando il termine di preavviso? Che cosa si intende per motivate ragioni?

Risposta:
Il codice parla di gravi motivi: come tali, si intendono quelli indipendenti dalla volonta' del conduttore. Qui si parla di motivi giustificati: escludendo la questione arredamento ed anche il caldo -salvo che non sia tale da causare una patologia- l'eccessiva e comprovata rumorosita' potrebbe costituire motivo di recesso. Naturalmente, l'eventuale giudice potrebbe avere un'opinione diversa, piu' ampia o piu' restrittiva: a nostro parere, puo' comunque provare.
 
 
 
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